«Non esistono neo promosse». È il primo pensiero di mister Paolo Bianco quando gli si chiede del prossimo incontro con il Padova. In campo sabato 27 settembre alle 17.15 all’U-Power Stadium, il Monza non può permettersi di sbagliare ed anche per questo il tecnico tiene alta la tensione. In settimana c’è stato il closing, con il passaggio delle quote di maggioranza da Fininvest a Beckett Layne Ventures, ma la squadra non ne ha risentito. È un altro dei temi affrontati dall’allenatore alla vigilia. «Per noi non è cambiato nulla, io lavoro con la nuova dirigenza dal primo giorno che sono arrivato a Monza e sono in perfetta sintonia con i direttori Burdisso e Vallone. Poi Galliani lo sentivo prima e continuerò a sentirlo ancora in futuro, è uno dei tanti suggerimenti di Max Allegri: ovviamente mi sarebbe piaciuto fare un percorso lavorativo con lui, ma il rapporto umano proseguirà. Si è chiuso uno dei capitoli più importanti della storia di questa società, come tutte le cose c’è un inizio ed una fine, ma gli obiettivi sono gli stessi dell’una o dell’altra proprietà e li conosciamo tutti».
Attenzione al Padova
Per raggiungerli bisogna emergere con intelligenza da sfide delicate, ai limiti della trappola, come quella con il Padova. «Abbiamo visto tutti che nell’ultimo turno l’Empoli ne ha prese quattro dal Pescara. Questa è la Serie B, non esistono più le neo promosse una volta che è iniziato il campionato, come non conta nulla che fino a pochi mesi fa eravamo in Serie A. Io stesso arrivo dal Frosinone, una squadra appena retrocessa, e quando sono arrivato eravamo ultimi. Come dico sempre ai miei giocatori, senza fatica non si ottengono i risultati, proprio come nella vita. Il Padova è molto ben attrezzato con giocatori adatti alla B e proprio come tutte le altre non possiamo sottovalutarlo». E c’è anche qualche problemino di indisponibilità da superare.
Indisponibili e probabile formazione
Sicuramente mancherà Ciurria, per l’espulsione rimediata contro la Sampdoria. Assente anche Mota Carvalho che non ha ancora recuperato dalla noia muscolare della scorsa settimana. Fuori i lungo degenti Antov e Forson, mentre Bakoune andrà ad accumulare minutaggio con la Primavera. Sardo è stato convocato dalla nazionale Under20 per i Mondiali di categoria, quindi anche lui non ci sarà. L’attacco non potrà contare nemmeno su Keita Balde, che si è preso qualche giorno per il lutto che l’ha colpito, la morte del padre. In dubbio invece il capitano Pessina, per un risentimento patito alla vigilia; proverà fino all’ultimo, ma è difficile che Bianco lo rischi. Prima convocazione per Zeroli. Dunque per la formazione la difesa sarà quella classica, sugli esterni Birindelli e Azzi con Colombo e Obiang in mezzo. Davanti giocherà Colpani, ma bisogna vedere per quale minutaggio; possibile coppia con Caprari o Galazzi. Da riferimento invece l’insostituibile Alvarez, due gol consecutivi. All’U-Power Stadium il Monza è a punteggio pieno e l’idea è continuare nella striscia.