MONZA-LECCE 0-0 (0-0)
MONZA (3-4-2-1) Turati 6.5; D’Ambrosio 5.5 (33’st Brorsson n.g.), Izzo 6.5, Carboni 6; Pedro Pereira 5.5, Bianco 6, Urbanski 6 (44’st Martins n.g.), Kyriakopoulos 6; Ciurria 5 (20’st Zeroli 6), Mota 5 (20’st Caprari 6.5); Ganvoula 5.5 (33’st Keita n.g.). A disp.: Pizzignacco, Mazza, Brorsson, Castrovilli, Forson, Palacios, Martins, Colombo, Vignato. All.: Nesta 6
LECCE (4-3-3) Falcone 6.5; Guilbert 5.5 (31’st Veiga n.g.), Baschirotto 6.5, Jean 6, Gallo 6.5; Helgason 6.5 (43’st Rebic n.g.), Coulibaly 5.5, Pierret 6 (23’st Ramadani 6); Pierotti 6.5 (43’st N’Dri n.g.), Krstovic 5.5, Morente 5.5. A disp.: Fruchtl, Samooja, Gaspar, Berisha, Rafia, Burnete, Karlsson, Gabriel, Kaba, Sala. All.: Giampaolo 5.5
Turati 6.5 Il ritorno di Nesta gli porta un po’ di serenità, questo lo aiuta nelle uscite alte, mentre in porta se la cava sempre con la solita presenza. Decisivo nel finale su Pierotti
D’Ambrosio 5.5 Non la miglior prestazione dell’ex Inter, poco preciso in copertura, ancora meno in ripartenza dell’azione (33’st Brorsson n.g.)
Izzo 6.5 Sbatte la porta in faccia a Krstovic e lo toglie dalla partita lasciandogli poco spazio e poche conclusioni potabili
Carboni 6 Non è ancora quel cagnaccio dell’anno scorso, però è più centrato e non perde l’uomo, favorito anche da una disposizione meglio organizzata
Pedro Pereira 5.5 Gallo lo svernicia subito all’inizio e lo costringe sulla difensiva
Bianco 6 Occupa gli spazi senza fermarsi mai, una corsa meno confusa del solito, con tante buone microazioni che alla fine premiano la prestazione
Urbanski 6 Cresce alla distanza, quando tecnicamente mette i piedi sulla partita (44’st Martins n.g.)
Kyriakopoulos 6 Spinge il giusto per evitare guai, qualche cross e un tiro. Può farlo con maggior ritmo
Ciurria 5 Gli manca lo spunto, anche quando si trova tra le linee, pronto ad agire, rimane bloccato (20’st Zeroli 6 Buon ingresso in campo, bella presenza tecnica, deve alzare il livello atletico)
Mota 5 Corpo estraneo al Monza tra un colpo di tacco e una giocata soft. Non è il solito Dany (20’st Caprari 6.5 È il più pericoloso, con il suo solito destro liftato. Se solo ne avesse per novanta minuti…)
Ganvoula 5.5 Sportellate tante, frutti tirati giù dall’albero pochi. Rischia di essere troppo macchinoso per la Serie A (33’st Keita n.g.)
Nesta 6 Riparte delle basi: solidità, equilibrio, organizzazione. Da qui in poi si torna ai vecchi mali, perché per vincere le partite bisogna anche tirare in porta con una certa continuità