Lo sport piange il giornalista Daniele Redaelli, colonna della Gazzetta dello sport

Sono in programma mercoledì 3 gennaio alle 10 nella basilica di Santo Stefano a Sesto San Giovanni i funerali di Daniele Redaelli, giornalista per quarant’anni della Gazzetta dello Sport morto domenica all’ospedale di Vimercate.
Il giornalista della Gazzetta dello Sport Daniele Redaelli premiato ad Annone Brianza nel 2013
Il giornalista della Gazzetta dello Sport Daniele Redaelli premiato ad Annone Brianza nel 2013 cardini cardini

Sono in programma mercoledì 3 gennaio alle 10 nella basilica di Santo Stefano a Sesto San Giovanni i funerali di Daniele Redaelli, giornalista della Gazzetta dello Sport morto domenica all’ospedale di Vimercate.

Redaelli aveva 65 anni e ha vissuto la sua vita alla Gazzetta, da “correttore di bozze nel 1971 fino a diventarne capo redattore e poi segretario di redazione” si legge nelle pagine a lui dedicate con affetto dai colleghi. Quarant’anni “in rosa” in cui si è occupato di sport a tutto tondo specializzandosi in boxe, alpinismo (biografo del “Ragno” Riccardo Cassin), sci nautico, Olimpiadi. Fino allo sport sociale.

Soprattutto era una colonna della redazione, a contatto con i cronisti e con i più giovani che nelle ultime ore ne stanno tracciando il personale ricordo di saluto.

Ha vissuto per molti anni a Vimercate e Ronco Briantino. La camera ardente è aperta all’ospedale di Vimercate fino alle 16 circa del 2 gennaio. Per ricordarlo sono possibili donazioni alla Fondazione Candido Cannavò per lo Sport che ha contribuito a fondare.