L’arbitro di Seregno per Inter-Roma scatena polemiche

La designazione dell'arbitro Simone Sozza, nato a Milano della sezione Aia di Seregno, per il big match Inter-Roma fa discutere i tifosi romanisti, ma anche quelli di Milan e Napoli.
Simone Sozza arbitro sezione Aia Seregno foto d'archivio

Arbitri e polemiche non sono una novità, soprattutto dell’ultimo periodo, ma il Var questa volta non c’entra (per lo meno, non ancora).

L’ultima vicenda in ordine di tempo che sta facendo discutere le tifoserie riguarda un arbitro della sezione Aia di Seregno. Simone Sozza dirigerà il big match tra Inter e Roma in programma sabato 23 aprile, alle 18. La designazione non è piaciuta alla tifoseria romana (ma anche ai sostenitori di Milan e Napoli, dirette rivali dell’Inter nella corsa allo scudetto) che si è scagliata contro la decisione di far arbitrare la partita di San Siro a un arbitro milanese (Sozza è nato nel capoluogo lombardo). Per l’Associazione Italiana Arbitri (Aia) e dunque per il designatore Gianluca Rocchi, quello che conta è la sezione di appartenenza di un arbitro, in questo caso Seregno, provincia di Monza e Brianza.

La carriera

Ma tant’è. La nuova polemica arbitrale è servita. Sozza ha iniziato ad arbitrare nel 2004 dopo aver frequentato il corso serale per arbitri presso la sede Aia di Seregno nello Stadio Ferruccio. Dopo pochi anni, a partire dalla stagione 2012, arriva in Serie D. Nel 2015 viene promosso in Lega Pro, e nel 2020 esordisce in Serie A, in occasione della partita Parma-Udinese, terminata 2-0.

Sozza è considerato uno dei direttori di gara più promettenti. Nel 2018 gli fu attribuito il Premio nazionale Sportilia, patrocinato da Coni, Figc e Ics, che annualmente viene consegnato a personalità del mondo dello sport, della cultura e della comunicazione che si sono particolarmente distinti durante l’anno o nel corso della loro carriera.