La novità dell’Ac Renate: ecco la scuola calcio per le bambine

L’Ac Renate apre, per la prima volta nella sua lunga storia, le porte alle ragazze: la società sportiva cerca bambine nate dal 2005 al 2009 per avviare il nuovo progetto. Iscrizioni gratuite.
Novità alla scuola calcio di Renate - foto d’archivio
Novità alla scuola calcio di Renate – foto d’archivio Fabrizio Cusa

Il calcio è affare anche da femmine. L’Ac Renate apre, per la prima volta nella sua lunga storia, le porte alle giocatrici in rosa. La società sportiva va infatti creando una scuola calcio femminile dedicata alle bambine nate nel 2005, 2006, 2007, 2008 e 2009. Un progetto nuovo, tutto in divenire, che ha già raccolto le prime adesioni.

«Tante bambine hanno voglia di giocare a pallone ma in Italia mancano un po’ le occasioni – ha spiegato Ivan Corti, tecnico del Renate Calcio per il settore giovanile – Ci sono poche realtà importanti di calcio femminile, nei piccoli comuni spesso succede che le bambine siano costrette a giocare in squadre maschili perché non esiste una squadra femminile».

L’ iscrizione alla scuola calcio femminile delle pantere è gratuita, le bambine che entrano in squadra ricevono un vero kit di allenamento, maglietta da gioco compresa.

«C’è tanta volontà di far partire questo progetto – ha aggiunto Corti – Andare oltre l’idea che il calcio sia solo maschile».

I primi allenamenti si terranno una volta che sarà raggiunto il numero minimo di iscrizioni, per formare due squadre servono almeno una ventina di bambine. Le più grandicelle (nate nel 2005 e nel 2006) rientrano nella categoria Esordienti, le più piccine (nate nel 2007, 2008 e 2009) invece nella categoria Pulcini. L’allenamento sarà una volta la settimana sui campi di casa, in via XXV aprile a Renate.

«Abbiamo già iniziato a raccogliere le iscrizioni – ha continuato Corti – Le bambine che sono venute accompagnate dalle mamme erano contente».

Le nuove squadre dovrebbero essere seguite da Viola Brambilla, centrocampista che ha giocato in Serie A e Serie B con Fiammamonza, Atalanta Mozzanica e Como 2000, e che da questa stagione già allena per il Renate Calcio la squadra dei Pulcini. Come per la scuola calcio maschile anche la scuola calcio femminile partirà dalle basi, dall’abc del gioco più popolare in Italia.

«Non serve essere già brave – ha sottolineato Corti – Basta avere voglia di divertirsi e di imparare». Poi brave si diventa, giorno dopo giorno. Se gli allenamenti partiranno a breve (il giorno ancora non è stato deciso ndr) è possibile che le squadre siano pronte per essere iscritte a un campionato provinciale già la prossima primavera.

«Le bimbe prima vanno preparate e formate – ha concluso Corti – Credo che altre squadre importanti dovrebbero pensare di aprire una scuola calcio femminile perché le bambine che vogliono giocare a pallone devono averne la possibilità». Le iscrizioni si raccolgono nella segreteria dell’Ac Renate Calcio tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì.