La fuga finisce a Renate Trentenne arrestato

Trentenne in sella a ciclomotore forza il posto di controllo e cerca di scappare a Renate. Inseguito dai carabieri, cade e tenta la fuga a piedi. Ammanettato dopo una breve collutazione. Non aveva mai conseguito la patente ed era senza assicurazione.
I carabinieri impegnati in un posto di controllo notturno
I carabinieri impegnati in un posto di controllo notturno

Si è conclusa a Renate nella tarda serata di domenica 4 maggio la fuga di un cittadino di 38 anni residente a Sirtori (Lecco) che aveva forzato un posti di blocco dei carabinieri in via Allende a Cassago Brianza, sempre nel lecchese. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri di Cremella per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale; non si è fermato all’alt del posto di controllo mentre stava transitando in sella al ciclomotore, benché sprovvisto di patente, di proprietà e senza copertura assicurativa. L’arrestato prima ha rallentato la marcia, poi ha accelerato al punto di urtare il carabiniere alla mano con cui teneva la paletta. Da qui l’inseguimento della gazzella al ciclomotore che si è concluso a Renate dove il trentenne ha perso il controllo della moto finendo per terra e tentando a quel punto la fuga a piedi. Tentativo inutile perché il fuggitivo è stato ammanettato dopo una breve collutazione e portato all’ospedale di Merate per gli accertamenti che hanno refertato 20 giorni di prognosi per la lussazione alla spalla provocata dalla caduta in moto. Anche un carabiniere ha fatto ricorso alla cure dei medici per le lievi lesioni riportate nella collutazione.