Il Renate al lavoro per preparare la sua nuova avventura in serie C

L'obiettivo delle pantere è il raggiungimento della salvezza, anche se il sogno rimane la conquista dei playoff promozione, per la sesta volta nelle ultime sette annate
Il Renate al lavoro nella fase di riscaldamento della gara a Zingonia contro la Primavera dell’Atalanta (foto dalla pagina di Facebook della società)

Le pantere hanno iniziato la loro quattordicesima stagione consecutiva nel campionato di serie C. La campanella è suonata nella mattinata di lunedì 18 luglio, quando dopo aver eseguito una prima, obbligatoria tornata di tamponi, i calciatori e lo staff tecnico nerazzurro hanno cominciato l’attività sul campo. Grande curiosità attorno alla figura di mister Andrea Dossena, apparso subito “l’uomo in più”. Il suo entusiasmo, la sua energia e la voglia di arrivare, devono essere il carburante per dare nuova linfa all’ambiente post Cevoli. Il tecnico lodigiano ha in programma venti giorni di lavoro a intensità folle, in cui anche il caldo di queste settimane giocherà un ruolo determinante. Le sedute d’allenamento saranno doppie almeno per quindici giorni, con un “mezzo riposo” sabato 23 luglio, all’indomani della prima gara amichevole ufficiale del precampionato, che il Renate ha sostenuto al “Bortolotti” di Zingonia contro la Primavera dell’Atalanta (sconfitta 0-1). Test che non può logicamente fornire indicazioni credibili dopo una manciata di allenamenti improntati su corsa, forza, ma anche tanto lavoro con la palla.

Renate: il primo obiettivo è il raggiungimento della salvezza

Il tecnico Andrea Dossena con i suoi ragazzi (foto dalla pagina di Facebook della società)


Dopo la sfida ai giovani della Dea, lunedì 25 luglio va in scena il proibitivo ma affascinante derby contro il Monza, a tre settimane dallo storico debutto in Serie A. Per le pantere sarà un piacere rivivere un nuovo capitolo del derby che fino al 2020 era d’attualità nella terza serie. Sono altre tre le partiti amichevoli programmate, ma con un minor grado di difficoltà. Si comincia da sabato 30 contro il Fanfulla (a Lodi), per poi proseguire l’8 agosto contro la Folgore Caratese, ed il 13 agosto contro la Caronnese. Per Coppa Italia e campionato, se ne riparlerà esattamente nelle date di domenica 21 e domenica 28 agosto. Non ci sono ancora news ufficiali su questi fronti, perché devono ancora essere ratificati i ripescaggi di Fermana e Torres, al posto di Teramo e Campobasso. Una cosa è certa: il girone A, dove con ogni logica saranno nuovamente inserite le pantere, sarà il più duro dei tre, vista la presenza di Vicenza, Pordenone ed Alessandria (appena retrocesse dalla B) oltre a Feralpisalò e Novara, attese da una stagione molto ambiziosa. Il compito del Renate è quello di avvicinare la salvezza il prima possibile -come sempre- e poi stupire, magari centrando i playoff per la sesta volta nelle ultime sette stagioni. Per farlo però, ci sarà da completare l’organico. Dopo aver firmato giovani talentuosi ed interessanti come Sgarbi, Ghezzi e Squizzato, all’appello mancano una forte mezzala di centrocampo, un attaccante esterno, un difensore centrale ed un terzino sinistro (dopo la partenza di Esposito verso Latina). Restano in uscita Simone Rossetti e Manuel Ferrini, entrambi con contratti piuttosto pesanti e non centrali nei piani di Dossena. Le loro uscite faranno spazio ai nuovi innesti, ma servirà molta pazienza.