Il Calcio Monza è di Nicola Colombo: nasce il Monza 1912

FOTO - VIDEO Il Calcio Monza è di Nicola Colombo capofila di una cordata con un piccolo imprenditore locale e un comitato di tifosi. All’asta di giovedì 2 luglio la società biancorossa è stata venduta per 50mila euro: nasce il Monza 1912. Le prime parole: «Sono un tifoso. Prometto serietà, voglia, entusiasmo, chiedo pazienza».
Calcio Monza, Nicola Colombo in tribunale per l'acquisto della società fallita: nasce il Monza 1912
Calcio Monza, Nicola Colombo in tribunale per l’acquisto della società fallita: nasce il Monza 1912 Fabrizio Radaelli

Il Monza calcio ricomincia da Nicola Colombo. L’imprenditore, figlio dell’ex presidente del Milan Felice Colombo, ha acquistato per 50mila euro all’asta tenutasi nelle aule del Tribunale di via Vittorio Emanuele il marchio che era dell’Ac Monza Brianza 1912 dando il via all’avventura della Ssd (società sportiva dilettantistica) Monza 1912 srl. Una squadra che, grazie al benestare del sindaco Roberto Scanagatti cui spettava il diritto, si iscriverà alla serie D pagando, come previsto dalle norme federali, 300mila euro. Colombo è capofila di una cordata con un piccolo imprenditore locale e un comitato di tifosi.

Fino a poco fa è stato presidente della squadra di basket di serie D di Bellusco, ora ha scelto di rilanciare il Monza, squadra che seguiva negli anni 70 quando in campo c’erano Buriani, Antonelli, De Vecchi, Ardemagni e Sanseverino. Una società per la quale la sua famiglia aveva già fatto da sponsor con i marchi Philco e Zincol.
«Sono un tifoso – ha detto appena fuori dalla porta del giudice Giovanni Nardecchia, ad asta conclusa – andavo al Sada con mio padre tutte le domeniche. Mi auguro che qualcuno venga con me, ci sono già dei contatti. È anche una questione di soldi, ma io ho un lavoro, faccio altre cose».

Fino a qualche giorno fa si parlava di una cordata di imprenditori intorno a lui: un progetto accantonato anche se non è detto che qualcuno non si faccia avanti comunque per dare una mano.
«Prometto serietà, voglia, entusiasmo – ha detto ai tifosi dopo l’acquisto – Chiedo pazienza perché c’è da ricostruire tutto. Adesso comunque ci saranno tutte persone che amano il Monza». Al suo fianco c’è anche il padre Felice: «Lavora ancora come quando aveva 40 anni – spiega Nicola – Quando ha saputo che volevo prendere il Monza mi ha detto: “Guarda che poi non dormi la notte”».

Il progetto è quello di ricostruire la squadra passo dopo passo, giocando al Brianteo. L’argomento stadio è già stato affrontato con il sindaco, ma verrà definito con maggiore precisione più avanti. Rapporti con il Milan non ce ne sono, anzi, Colombo li esclude. Anche se spera in una amichevole che gli permetta anche di raccogliere qualche soldo.