Il colpo d’occhio dell’autodromo non è affatto male. Sin dal venerdì tribune brulicanti di striscioni e tanti, tanti bambini alla festa di fine anno, prima che ricominci la scuola. Monza prende la scia del Gp di domenica e arriva lanciata all’appuntamento che vale un podio e il primato nel Mondiale.
“Se lo puoi sognare, lo puoi fare”, scrive un lenzuolo plastificato al di là del muretto box Ferrari. Si sta al passo coi tempi, ammiccando alle “70 sfumature di rosso”, ma si sa che la tradizione ha il suo peso. Tanto che “Il Drake tifa Fuoco”, sentenzia un altro. Facendo da ponte a decenni tra ieri e domani.
Sì perché passato e futuro raccontano di emozioni e speranze, benzina per il serbatoio delle passioni.
Così se “Jules nei nostri cuori” rivolge un pensiero al compianto Bianchi, si sposta l’attenzione al domani con un “Vola Giuliano, con il 27 ti sogniamo” rivolto a baby Alesi. In fondo si è anche “Tutti pazzi per Giovinazzi” e “Se oggi siamo quel che siamo (cit. Ligabue)” è anche per l’affetto che guarda ai grandi ex: Massa, addirittura Prost e “Michael, ti vogliamo sempre bene”. Il tempo non passa mai, in fondo, per chi guarda correre le auto più veloci del mondo.
Non è un caso che tutto di rosso vestito campeggia di fronte al box McLaren un “Resterai sempre FernandOne”.