Gp d’Italia 2017: a Monza la parata delle auto d’epoca

Dopo la Milano Driver’s Parade, l’appuntamento con le auto d’epoca a Monza è per il pomeriggio di venerdì 1 settembre con la sfilata dalla porta di Villasanta del parco fino al piazzale della Villa reale.
Gp d'Italia 2017: Milano Drivers' Parade, la parata dei piloti su auto storiche a Milano (Foto Scuderia Ferrari su Facebook)
Gp d’Italia 2017: Milano Drivers’ Parade, la parata dei piloti su auto storiche a Milano (Foto Scuderia Ferrari su Facebook) Redazione online

Dopo la Milano Driver’s Parade, l’appuntamento con le auto d’epoca a Monza è per il pomeriggio di venerdì 1 settembre con la sfilata dalla porta di Villasanta del parco fino al piazzale della Villa reale. Partenza alle 17 e poi circuito cittadino che tocca via Lecco, via Vittorio Emanuele II, via Napoleone, piazza Duomo, via Napoleone, piazza Roma, piazza Carducci, via Crispi, via dei Mille, via Appiani, piazza Citterio, viale Regina Margherita fino al piazzale della Villa Reale.

Dalle 17 alle 19, comunque fino alla fine della manifestazione, è vietata la circolazione nelle vie interessate (con esclusione dei mezzi autorizzati e mezzi di pronto intervento soccorso). Sono vietati “il transito in entrambi i sensi del percorso, l’immissione dalle vie limitrofe alla zona del percorso, l’attraversamento del percorso (anche ai pedoni)”. Il Comune informa che “è obbligatorio per tutti i veicoli arrestarsi e rispettare le segnalazioni manuali o luminose degli organi di vigilanza o del personale dell’organizzazione”.

La novità della Drivers’ Parade che ha messo i piloti a bordo di venti mezzi d’epoca è stata inaugurata giovedì a Milano sul percorso da piazza Castello alla Triennale. Per l’occasione c’erano Kimi Raikkonen su Ferrari 750 Monza del 1956, Antonio Giovinazzi su Ferrari 857 del 1955, Fernando Alonso su Lotus 11 del 1957, Daniel Ricciardo su Aston Martín Le Mans del 1933, Max Verstappen su Bentley 3 litre del 1923, Carlos Sainz (Toro Rosso) su Diatto Bugatti 23 GP del 1921.

È stato il presidente dell’Automobil club Italia, Angelo Sticchi Damiani, a dare il via, con una bandiera tricolore. Ha partecipato anche Chase Cary, il numero 1 di Liberty media, il colosso statunitense che ha acquistato la Formula 1 da Bernie Ecclestone.

Le venti auto storiche rimarranno in esposizione nella Fan Zone dell’Autodromo Nazionale Monza prima di essere utilizzate ancora una volta per condurre i piloti di Formula 1 nella tradizionale parata che precede l’inizio della gara, domenica 3 settembre.

Oltre ai già citati abbinamenti, Sebastian Vettel (Ferrari) salirà a bordo di una Alfa Romeo 8C 2300 Le Mans del 1931, Lewis Hamilton (Mercedes) su una Mercedes 300 SL roadster del 1956, Sergio Pérez (Force India) su Ballot del 1921 che è l’auto vincitrice della prima edizione del Formula 1 Gran Premio d’Italia e Esteban Ocon (Force India) su Roselli Stanguellini 1100 Sport del 1949; Felipe Massa (Williams) su OM 665 Superba del 1931; Nico Hulkenberg (Renault) su una factory car della stessa Renault; Marcus Ericsonn e Pascal Wehrlein (Sauber) rispettivamente su Ferrari 250 MM spider Vignale del 1953 e su F. L. 1100 Sport del 1952.