Coppa Italia, calcio serie C: Renate sconfitto dal Novara, ma solo ai calci di rigore

La squadra brianzola non si è mai data per vinta e ha lottato sino alla fine contro un avversario apparso più avanti nella preparazione  imbastendo azioni di rilievo specie nel primo tempo

CALCIO SERIE C COPPA ITALIA

RENATE – NOVARA: 4 – 6 (ai rigori, 2-2 al 120’)

Marcatori: Ongaro (No) al 6’, Manseri (No) al 38’ p.t; Spedalieri (R)’ al 3’,  Bocalon ( R)  al 8’ s.t.

Renate (3-5-2) : Ombra; Spedalieri, Gardoni, Riviera; Anghileri, Bonetti (dal 10’ del primo tempo supplementare Currarino), Vassallo (dal 33’ s.t. Regonesi), Mazzaroppi (dal 23’ s.t. Ciarmoli), Di Nolfo (dal 27’ s.t. Egiharevbia); Plescia (dal 33’ s.t. De Leo), Ghezzi (dal 1’ s.t. Bocalon). A disposizione: Fallani, Pellizzari, Procaccio, Pellegrino, Ziu. Allenatore Foschi

Novara (4-3-3): Minelli; Ghiringhelli, Bertoncini, Khailoti, Agyemang (dal 1’ del primo tenpo supplementare Migliardi); Di Munno (dal 23’ s.t. Basso), Calcagni (dal 39’ s.t. Speranza), M,orosini (dal 23’ s.t. De Mori); Donadio (dal 23’ s.t. Cancola,) Organo, Manseri (dal 39’ s.t. Brickic). A disposizione: Desjarden, Riccardi, Gherardini, Cannavaro, Caravaca, Koblar, Camolese, Lancini, Valenti. Allenatore Gattuso

Arbitro: Cappai di Cagliari

Ammoniti: Di Nolfo, Bertoncini, Basso, Brckic, Bonetti

Al termine di una partita disputata su ritmi sostenuti, nonostante il caldo afoso, il Renate è stato sconfitto dal Novara solo ai calci rigore da un avversario che ha capitalizzato soprattutto la bravura dei suoi rigoristi qualificandosi al secondo turno della Coppa Italia di Lega Pro. Il Renate dal canto suo non si è mai dato per vinto e ha lottato sino alla fine contro un avversario apparso più avanti nella preparazione  imbastendo azioni di rilievo specie nel primo tempo. Nel secondo tempo invece la squadra nerazzurra,  dopo alcune modifiche all’assetto tecnico effettuate da mister Foschi, è apparsa più incisiva recuperando il risultato e sciupando anche alcune ghiotte opportunità per recuperare il risultato. La fatica poi ha inciso sullo sviluppo di talune azioni offensive e poi la “lotteria” dei calci di rigore ha favorito i piemontesi.