Cessione Milan, Galliani lascia: potrebbe tornare al Monza per portarlo in serie A

La suggestione è grande, e a lanciarla è il quotidiano La Repubblica, che parla di fonti della Lega di serie A: Galliani lascerà il Milan e si occuperà del Monza, del suo Monza calcio. Per rilanciarlo alla grande.
Cessione Milan, Galliani lascia: potrebbe tornare al Monza per portarlo in serie A

Uno dei protagonisti del Milan vincente di Silvio Berlusconi potrebbe sbarcare a Monza. Dove ha iniziato la sua carriera sportiva. E dove potrebbe concluderla, firmando un capolavoro:portare la squadra biancorossa in serie A. Adriano Galliani, scrive Repubblica sul numero di sabato 4 aprile, starebbe pensando di lasciare il Milan. Citando fonti della Lega di serie A, il quotidiano diretto da Ezio Mauro spiega che lui ha «un sogno: il ritorno alle origini, cioè al Monza dal quale partì la sua avventura. Portare in serie A la squadra della sua città oggi in Lega Pro e in perenne crisi finanziaria, sarebbe una sfida affascinante». Galliani lascerebbe così la squadra più titolata al mondo (titolo comunque contestato, copyright del Cavaliere) per ritornare in Brianza. Il Milan, secondo gli ultimi rumors, potrebbe passare di mano, finendo in estremo oriente. Secondo Forbes la società vale un miliardo di euro. Ma la cessione potrebbe concretizzarsi a una cifra inferiore. Due i tycoon in campo, pronti a sfidarsi per la società che ha oggi sede nell’ex Portello. Il primo nome della lista è Zong Qinghou, presidente di Wahaha Group, colosso cinese delle bevande. Un uomo dalla liquidità incalcolabile, più vicina ai dodici che ai nove zeri. A rappresentarlo sarebbe Richard Lee, l’intermediario che il 26 ottobre scorso era a San Siro insieme ai Berlusconi.

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Anche Poe Wansuo, detto Mr Pink, arriva dall’industria delle bevande. E anche lui, come tutti i magnati cinesi, è “controllato” dal governo di Pechino da anni interessato all’espansione del calcio nel paese. Sul web girano da settimane le foto pubblicate da un sito romeno con Mr Pink nel salotto di Arcore. Ma ci sarebbero anche altre opzioni all’orizzonte. Il terzo uomo interessato al Milan è Wang Jianlin, presidente della Wanda Group, la più grande impresa immobiliare cinese, e ora proprietario di Infront, la società che gestisce i diritti del calcio italiano. Ma potrebbe essere thailandese il futuro rossonero. Il quarto e ultimo nome della lista è il broker Mr Bee Taechaubol, noto trader delle borse asiatiche, poche settimane fa ospite ad Arcore. A capo di una cordata orientale, avrebbe già firmato un accordo da 250 mln per il 30% del club. Ma in calce a quel documento c’è scritto: “Non vincolante”. Insomma il futuro del Milan è ancora tutto da scrivere.