Centro sportivo della Porada di Seregno, a rilento i lavori appaltati

La problematica riguarda sia l'intervento di riqualificazione del tetto del palazzetto del tennis, sia la costruzione dei nuovi spogliatoi del campo di rugby. Nel primo caso, c'è qualche spiraglio in più di ottimismo
La dirigenza del Seregno Rugby davanti al cantiere fermo da mesi

Quale sarà il futuro degli interventi di riqualificazione del tetto del palazzetto del tennis e di realizzazione dei nuovi spogliatoi a servizio del campo di rugby, impianti che con il centro natatorio ed il PalaSomaschini compongono l’articolato comparto sportivo della Porada a Seregno? La domanda scaturisce dalle preoccupazioni che, nelle ultime settimane, abbiamo raccolto da Renzo Consonni, direttore tecnico dell’Erreci Progetto Tennis, società che utilizza per la sua attività giornaliera il palazzetto del tennis, e da Angelo Cappuccilli, Mario Greganti ed Alfiero Bonardi, rispettivamente presidente, vicepresidente e direttore sportivo del Seregno Rugby, sodalizio che invece ha la sua casa nel già citato campo di rugby. In entrambi i casi, all’origine c’è il fermo dei cantieri, appaltati dal Comune di Seregno. Per quanto riguarda il palazzetto del tennis, i lavori sono stati aggiudicati, per un importo di 432mila 999 euro e 64 centesimi, Iva compresa, alla Viola Costruzioni di Torre Annunziata, nel napoletano, che ha poi ottenuto l’autorizzazione per il subappalto a sue spese alla Impianti e Opere Edili Im.e.e. di Malonno, nel bresciano, delle opere di rimozione della copertura esistente, della posa del nuovo pannello sandwich a copertura, del consolidamento degli elementi in legno, della rimozione degli elementi in u-glass e della realizzazione dell’impianto fotovoltaico sulla falda a sud. Per quanto attiene invece i nuovi spogliatoi del campo di rugby, appaltatore è la Sial Impianti di Cusago, nel milanese, per un esborso stimato in 273mila 109 euro e 5 centesimi.

Centro sportivo della Porada: l’opinione dell’assessore Borgonovo

Il comparto del tennis, con sullo sfondo il palazzetto


«Le due situazioni sono differenti -commenta l’assessore ai lavori pubblici Pinuccio Borgonovo-. Il cantiere per il tetto del palazzetto del tennis è formalmente in itinere, dopo che abbiamo raggiunto con la ditta appaltatrice un accordo per la ripresa dei lavori, con un cronoprogramma che prevede come data ultima il 15 ottobre». Il perché dello stallo è presto spiegato: «Il bando di gara risale all’epoca precedente alla pandemia da Covid 19 e, di conseguenza, anche i prezzi che indica. Giocoforza, oggi i costi sono purtroppo incrementati a dismisura. Per cercare di ovviare a questa problematica e di andare incontro nei limiti del possibile alle esigenze dell’azienda, ricorreremo al decreto ristori. Un impegno alla conclusione da parte dell’appaltatore c’è già stato e contiamo davvero che il cantiere possa terminare in breve tempo». Più complicata è una soluzione per il campo di rugby: «Anche in questo caso, c’è stato un fermo, figlio sempre della lievitazione dei costi di cui abbiamo appena parlato. Al momento, la direzione dei lavori si sta confrontando con l’impresa, nella speranza di giungere al più presto ad un’intesa per una ripartenza». Sul tavolo rimane l’opzione di una revoca: «L’ipotesi esiste, in caso di mancato accordo, ma personalmente la vorrei scongiurare. Noi stiamo cercando, come amministrazione, di mettere in campo tutti gli strumenti di cui disponiamo, per aiutare l’appaltatore ad esaurire il suo compito. La tempistica tuttavia attualmente è impossibile da quantificare».

Centro sportivo della Porada: le preoccupazioni delle società


Dal loro punto di vista, Renzo Consonni aveva sottolineato che il protrarsi della cantierizzazione impatterebbe sull’attività dell’Erreci Progetto Tennis in autunno, quando i campi scoperti non potranno essere utilizzati, mentre Mario Greganti aveva evidenziato che l’assenza di spogliatoi adeguati ha impedito al Seregno Rugby di ricambiare l’ospitalità ricevuta dal Cesena Rugby in occasione della sua festa di fine anno, oltre alle difficoltà già affrontate quotidianamente durante la stagione.