Calcioscommesse, Stefano Mauri rinviato a giudizio per associazione a delinquere

La Procura di Cremona alla fine ha chiesto il rinvio a giudizio per 104 indagati nell’inchiesta sul Calcioscommesse. Tra questi Stefano Mauri, il capitano lesmese della Lazio, e il ct della Nazionale Antonio Conte.
Lesmo, Stefano Mauri
Lesmo, Stefano Mauri

La Procura di Cremona alla fine ha chiesto il rinvio a giudizio per 104 indagati nell’inchiesta sul Calcioscommesse. Tra questi Stefano Mauri, il capitano lesmese della Lazio, e il ct della Nazionale Antonio Conte.


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Dopo quattro anni di inchiesta, sono circa 60 le partite di Serie A, B e Lega Pro contestate, rispetto alle circa 200 inizialmente indagate, mentre otto sono risultate prescritte. Al ct azzurro Antonio Conte viene contestata ancora la frode sportiva per la partita Albinoleffe-Siena del 2011 ai tempi in cui allenava la squadra toscana.

Più grave la situazione di Stefano Mauri, accusato di associazione per delinquere come Cristiano Doni e Beppe Signori ed altri. Le partite sotto inchiesta sono Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del 2011. Due gare che, secondo l’accusa, furono combinate con l’obiettivo di portare la Lazio in Champions League.

Il processo dovrebbe essere previsto per l’autunno.