Serie D al via con Seregno e Folgore Caratese a tenere alta l’insegna della Brianza, ancora in due gironi differenti.
Seregno – Un esame di maturità già al debutto in campionato per il Seregno. Domenica (ore 15) azzurri in scena sul campo del Darfo Boario, nella giornata di apertura del girone B. Il match metterà di fronte Andrea Gritti e compagni ad una compagine molto quotata, nonostante la lezione a domicilio incassata nell’ultimo weekend dalla corazzata Rezzato (1-4) in Coppa Italia ed appena rinforzata dall’arrivo proprio dal Seregno del difensore Davide Ondei.
«L’anno scorso ci siamo salvati soffrendo – inquadra le sue aspettative il presidente Carmine Castella – Ecco, stavolta vorrei salvarmi soffrendo meno, ma so che sarà molto difficile. Molto…». Ecco perché: «Noi abbiamo fatto un mercato intelligente, pur senza squilli di tromba, ed abbiamo migliorato l’organico. Penso alle ultime due ciliegine sulla torta, costituite dagli ingaggi di elementi di caratura superiore come Giovanni La Camera, che in allenamento mi ha fatto molto divertire, e Francesco Mapelli. Ma penso anche ad atleti come Nicolò Esposito, Maicol Cavalcante e Riccardo Ravasi, che la stagione passata all’inizio non c’erano ed hanno regalato spessore al gruppo degli Over, o ad un portiere come Constantin Lupu, per acquistare il quale abbiamo compiuto un sacrificio economico importante, strappandolo ad una concorrenza folta. Purtroppo, però, siamo stati inseriti nel più difficile dei nove gironi della categoria. Qui affronteremo nove compagini che pochi mesi fa hanno disputato i playoff, tanto per dare un’idea. Servirà un’impresa per terminare dodicesimi ed evitare i playout».
I seregnesi nel bresciano si presentano dopo le tre settimane trascorse dalla prima e finora unica gara ufficiale, quella persa in casa in Coppa Italia contro il Villa d’Almè Valbrembana (2-3). È da capire come il tecnico Andrea Ardito modificherà l’assetto rispetto a quella uscita, se cioè l’inserimento nel cuore della mediana di La Camera comporterà il sacrificio di un veterano oppure se uno dei quattro Under 21 che il regolamento obbliga a schierare dovrà scalare in difesa. Nel secondo caso, Federico Ampollini è il favorito per affiancare Mapelli e Gritti. Davanti, invece, almeno inizialmente dovrebbero fare coppia Luca Artaria e Daniele Grandi.
«Crediamo – conclude Castella – che in queste settimane il mister Andrea Ardito abbia lavorato bene. Non gli chiediamo altro che non sia la salvezza, sapendo che il nostro dirottamento nel girone B ha aumentato per lui le difficoltà del 100 per cento». (a cura di Paolo Colzani)
Folgore – Esordio al al XXV Aprile di Carate Brianza contro il Milano City per la Folgore Caratese che ha piazzato il colpo a effetto al fotofinish e avrà subito a disposizione il suo nuovo acquisto. Prima dell’inizio del campionato la società del presidente Michele Criscitiello ha ingaggiato l’attaccante senegalese Papa Waigo, oltre 200 presenze tra Serie A e Serie B con Fiorentina, Ascoli, Cesena, Verona, Genoa e Lecce e 15 presenze con la nazionale del suo paese. L’attaccante sicuramente potrà far fare un grandissimo salto di qualità alla già competitiva rosa a disposizione di mister Sandro Siciliano. Papa Waigo, classe ’84, arriva alla Folgore dopo tre stagioni tra Emirati Arabi ed Arabia Saudita con tutta la voglia di dimostrare di essere ancora un ottimo giocatore.
«La Folgore Caratese è la mia giusta scelta – ha spiegato il neoacquisto biancoazzurro – ho trovato un ambiente motivato e un presidente ambizioso con progetti sportivi importanti. Ho avuto modo di conoscere i miei nuovi compagni e sono stato accolto benissimo. Felice anche per la bellezza del centro sportivo, uno dei più completi e all’avanguardia che abbia mai visto nella mia carriera di calciatore».
L’imperativo in casa Folgore Caratese è di dimenticare la cocente sconfitta per 2-0 nel secondo turno di Coppa Italia di Serie D dello scorso weekend contro il Lecco. I brianzoli dopo il bell’esordio in Coppa con il successo per 6-5 dopo i calci di rigore contro la Pro Sesto hanno patito molto la caratura dell’avversario, tra i principali favoriti per la vittoria finale del campionato. (Gabriele Galbiati)
I gironi.
Girone A: Bra – Ligorna 1922 (Matteo Frosi di Treviglio), Borgosesia – Arconatese (Angelo Tomasi di Lecce), Chieri 1955 – Pro Dronero (Giovanni Agostoni di Milano), Casale – Sestri Levante (Giacomo Casalini di Pontedera), Fezzanese – Stresa Sportiva (Graziella Pirriatore di Bologna), Folgore Caratese – Milano City (Michele Delrio di Reggio Emilia), Inveruno – Lecco 1912 (Luigi Catanoso di Reggio Calabria), Lavagnese – Unione Sanremo (Francesco Croce di Novara), Savona – Borgaro Nobis 1965 (Luca De Angeli di Milano)
Girone B: Ambrosiana – Como 1907 (Andrea Ancora di Roma 1), Caravaggio – Ciserano (Mauro Gangi di Enna), Caronnese – Ponte S.p. Isola (Daniele Virgilio di Trapani), Darfo Boario – 1913 Seregno (Gabriele Gandolfo di Bra), Olginatese – Villa D Alme Valbrembana (Enrico Gemelli di Messina), Scanzorosciate – Legnago Salus (Marco Maria Di Nosse di Nocera Inferiore), Sondrio – Pro Sesto (Luca Bergamin di Castelfranco Veneto), Villafranca Veronese – Rezzato (Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno), Virtus Bergamo 1909 – Mantova 1911 (Valerio Crezzini di Siena).