Calcio, mister Bianco soddisfatto dopo l’Inter: «Abbiamo fatto una grande prestazione»

Il tecnico nel dopopartita ha ammesso le difficoltà legate al passaggio di consegne al vertice della società, auspicando che il mercato non lo privi dei giocatori più ambiti
Monza 2025 calcio Paolo Bianco
Paolo Bianco, tecnico del Monza

Ecco le dichiarazioni di Paolo Bianco, allenatore del Monza, dopo il pareggio per 2-2 contro l’Inter in amichevole.

Calcio: squadra testata nelle difficoltà

Le cose più rilevanti? «Abbiamo scelto di fare amichevoli con squadre di livello. Stasera mi premeva di vedere la squadra nelle difficoltà. Una squadra che deve riabituarsi a soffrire. Abbiamo fatto una grande prestazione». Che sensazioni ha in questo rush di mercato? «Il mercato è particolare perché dura tantissimo. Abbiamo giocatori forti che sono ambiti. La speranza è quella di tenere più giocatori».

Calcio: la necessità di giuste motivazioni

Un commento su Patrick Ciurria e su Paulo Azzi? «A Patrick è un mese che dico di avvicinarsi alla porta. Voglio che riempiamo l’area con più giocatori. Voglio che Paulo Azzi mantenga le sue caratteristiche così come Birindelli». Quanto costa imparare a soffrire? «Affrontare Inter e Atalanta era legata a questo tema, dato che sono le squadre più fisiche della serie A». Cosa manca a questa squadra? «Noi siamo un cantiere aperto, come le altre squadre, ma noi in particolar modo per il cambio di proprietà». Chi resta in attacco? «È un campionato molto particolare. Chi farà parte di questa rosa dovrà avere le giuste motivazioni».

Calcio: rispettati i programmi della preparazione

A che punto è la preparazione? «Siamo in linea con i programmi». Cos’ha detto alla squadra a fine gara? «Nulla. Meglio parlare a mente lucida».

L'autore

Giornalista Pubblicista, classe 1988 e pugliese doc. Collaboro con il Cittadino dal 2022 occupandomi dell’Ac Monza per le dirette dallo stadio. Mi sono appassionato al calcio grazie a mio fratello che negli anni ’90 tappezzava la cameretta di maglie e poster di calciatori.
Ho la Sclerosi Multipla e grazie alla mia esperienza cerco di trasmettere forza, coraggio e positività ai meno fortunati.