Il portiere Stefano Turati è il personaggio del giorno. L’ex Pantera, 18 anni, ha conquistato tutti domenica esordendo nel migliore dei modi in serie A con la maglia nero verde del Sassuolo contro la Juventus all’Allianz Stadium. In Emilia gioca da gennaio 2018, dopo il vivaio nell’Inter e la stagione vissuta in Brianza, al Renate di mister Cevoli. E proprio dalla Brianza arriva l’affettuoso omaggio dopo la bella prestazione in massima serie: “Sei l’orgoglio di tutti noi e del Renate! In bocca al lupo Stefano”.
Mister De Zerbi l’ha buttato nella mischia nella sfida delle sfide, il ragazzo ha preso in fretta le misure della porta e si è prodotto in alcune giocate decisive: su tutte quella su Cristiano Ronaldo.
A fine partita oltre alla pioggia sono piovuti i complimenti di tutto il mondo del calcio, compreso il bianconero Gigi Buffon che, da avversario, l’ha abbracciato.
«È stato un onore giocare contro di lui, l’idolo di tutti i bambini. Da ragazzo guardavo lui… – ha detto il giocatore a fine partita ai microfoni di Dazn – All’inizio ero molto emozionato, mi sono sbloccato dopo un filtrante per Locatelli. È stata una emozione incredibile e una sensazione enorme, mi sento come in una bolla…». La parata più difficile? «Quella su Ronaldo». E adesso? «Chi chiamo per prima? Mia mamma…».