Calcio femminile, l’11 e 12 giugno a Usmate il primo trofeo Pink con Milan, Inter e Atalanta

A Usmate Velate l'11 e il 12 giugno in programma il primo trofeo Pink organizzato dalla società Asd Nuova Usmate, attese tra le altre Milan e Inter
Le calciatrici della Asd Nuova Usmate

A Usmate Velate l’11 e 12 giugno, organizzato da ASD Nuova Usmate si terrà il 1° Trofeo Pink di calcio femminile giovanile. L’associazione calcistica Usmatese del presidente Angelo Posca che già da diversi anni ha formazioni femminili. Ora il responsabile del settore giovanile Fabio Luongo ha pensato a un torneo: “devo dire che senza la passione di mia figlia per il calcio non avrei mai fatto questo percorso che mi ha portato da essere un papà trepidante in tribuna a fare il dirigente a tempo pieno di questa ottima realtà della Brianza calcistica che oggi mi ha messo nelle condizioni di realizzare questo torneo; avremo sui campi di Usmate compagini giovanili dai 10 ai 12 anni di Milan, Inter, Atalanta, Piacenza, Pro Sesto ed altre realtà vicine del territorio che come noi hanno intuito che il calcio femminile è in forte crescita“.

Trofeo di calcio femminile a Usmate, in campo Milan, Inter e Atalanta

Ho al mio fianco in questa mia iniziativa non solo la società, di cui piace sempre ricordare una figura importante del calcio giocato come Paolo Monelli, ma anche figure esterne preparate a eventi sportivi che ci permetteranno di realizzare il torneo, speriamo al meglio, con l’ambizione di farne una manifestazione di rilievo e riferimento per il futuro, questo è il mio obiettivo” aggiunge Luongo.

Trofeo di calcio femminile a Usmate: in rosa 25 atlete

La società Asd Usmate calcio ha attualmente in rosa 25 atlete delle categorie giovanili che gli permettono di avere formazioni per partecipare a competizioni e tornei femminili ed è un numero considerevole e in continua crescita: “l’obiettivo è di crescere ulteriormente” prosegue Luongo “ed il rammarico oggi è quello di non aver trattenuto le giovani che crescendo di età abbiamo a malincuore dovuto cedere ad altre società“.