Vimercate – Brillante operazione dei carabinieri di Vimercate. Giovedì la stazione locale, supportata dal nucleo radiomobile della Compagnia, ha inferto un duro colpo alle scorribande dei topi d’appartamento. In un periodo in cui i furti nelle abitazioni imperversano in tutta la Brianza, in città è stato smascherato un ladro da 100mila euro. A tanto ammonterebbe il valore della refurtiva che i militari hanno trovato nell’abitazione del malvivente. Il colpevole è C.R., pluripregiudicato di Carugate, sorpreso mentre cercava di svaligiare l’ennesima abitazione, una villetta bifamiliare in via Adamello a Vimercate.
L’arresto – Non erano nemmeno le 18 di giovedì quando un impiegato di 36 anni, il padrone di casa, ha chiamato il 112. Alla centrale operativa il vimercatese ha raccontato di aver sorpreso un ladro e di essere riuscito a metterlo in fuga, mentre il bottino era rimasto sul posto. Non ci ha impiegato molto ad arrivare sul posto la pattuglia della stazione locale, impegnata in un servizio di controllo del territorio. I carabinieri sono riusciti a bloccare il colpevole nelle vicinanze. Anche l’automobile utilizzata per il colpo, una Opel Agila, è risultata rubata, a Sesto San Giovanni, il 27 febbraio. Nell’abitacolo, i militari hanno trovato preziosi e orologi di pregio, refurtiva proveniente probabilmente da colpi messi a segno nelle ore precedenti in altre abitazioni cittadine e non ancora denunciati. Il grosso del bottino di C.R., però, è stato rinvenuto nella sua abitazione di Carugate in via De Gasperi dove depositava la merce dopo i furti. I carabinieri l’hanno perquisita subito dopo l’arresto e vi hanno trovato un vero e proprio tesoro, frutto di saccheggi ripetuti ed evidentemente anche ben studiati. Pellicce di visone e orologi d’oro di marca, argenteria anche d’antiquariato e macchine fotografiche professionali, penne griffate di notevole valore e poi pc portatili e gioielli fino a quasi 100mila euro.
Gli accertamenti – L’uomo, arrestato intanto per il tentato furto aggravato di giovedì, è stato associato al carcere di Monza. Il lavoro dei militari di Vimercate però non è finito. Fin da subito sono stati avviati gli accertamenti per risalire ai proprietari della merce rinvenuta, un’operazione piuttosto complessa, soprattutto nei casi in cui le vittime hanno deciso di non denunciare il furto, magari poco fiduciose nel ritrovamento del bottino. Proseguono intanto i servizi di prevenzione dei carabinieri, intensificati nella fascia oraria del tardo pomeriggio e della prima serata, quella che ultimamente pare la preferita dei topi d’appartamento, in barba al rischio di essere sorpresi dai padroni di casa.
Valeria Pinoia