Vimercate, blitz nei locali pubbliciMaxi multe e attività sospese

Personale in nero e irregolarità amministrative sono state riscontrate in tre locali dai carabinieri della compagnia di Vimercate, dai Nas di Milano e dai militari dell'ispettorato del lavoro, oltre che da personale Siae e della polizia provinciale
Vimercate, blitz nei locali pubbliciMaxi multe e attività sospese

Vimercate– Personale in nero e irregolarità amministrative sono state rilevate dai carabinieri nel corso di un blitz dell’Arma nei locali pubblici di Vimercate scattato nella serata del 16 novembre. Militari della compagnia di Vimercate, del nucleo anti sosfisticazioni (Nas) e dell’ispettorato del lavoro (Nil) di Milano congiuntamente alla polizia provinciale e a personale Siae, hanno controllato bar e pub riscontrano irregolarità che in alcuni casi comportano maxi multe e sospensione di attivit. Nei confronti del B-Mat di Vimercate è stato emesso un provvedimento di sospensione dell’attività avendo trovato all’interno un lavoratore non regolare (multa di 1500 euro), unita a una sanzione di 3.050 euro per lavoro nero, oltre a 387 euro per la presenza di un dispositivo di sorveglianza con telecamere non segnalato. La polizia provinciale ha anche rilevato la mancata esposizione dei prezzi, del giorno di chiusura, la non agibilità e l’omessa segnalazione delle uscite di sicurezza. Controlli anche al Gallery Caffè nei confronti del quale è stata elevata una maxi sanzione per lavoro in nero di 6.750 euro e altri 500 euro per violazioni di legge. Il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale è stato deciso anche nei confronti dell’Istanbul Kebab nei confronti del quale è stata elevata una maxi sanzione di 6.750 euro per lavoratori in nero e altri mille euro per violazione di legge. Nel corso della stessa serata sono stati arrestati un romeno pregiudicato senza lavoro di 32 domiciliato a Vimercate sul quale pendeva un mandato d’arresto europeo, e una diciassettenne senza fissa dimora nei confronti della quale era stato emesso un ordine di carcerazione. Durante i controlli che hanno portato a identificare 134 persone e 38 veicoli, sono stati deferiti tre automobilisti perché trovati alticci alla guida dei loro veicoli. Un ventunenne aveva un tasso alcolemico di 1,38 (il limite è 0,50), un trentenne di 1,30 mentre un imprenditore di 38 anni si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento.