Vedano al Lambro – Ladri in casa, una sera, verso l’ora di cena. La famiglia che vi abita, padre, madre e due figlie, è momentaneamente assente, in tre vi fanno ritorno e si imbattono nella presenza dello sgradito ospite, che riesce a fuggire. Il bottino, alcuni oggetti in oro. Bilancio: oltre ai danni materiali, un grande spavento. E’ successo in un condominio di via Gramsci a Vedano al Lambro, la scorsa settimana.
Chi ha studiato il colpo è entrato nel cortile del condominio. L’appartamento preso di mira è al piano rialzato, la tapparella della cucina è alzata, il doppio vetro antisfondamento viene colpito ripetutamente con una mattonella della pavimentazione del cortile: il vetro non va in frantumi, ma cede quel tanto da permettere al ladro di introdurre la mano e di girare la maniglia del serramento.
Nell’operazione, si ferisce leggermente e qualche goccia di sangue cade sul pavimento. Una volta all’interno dell’appartamento, deve ottimizzare i tempi: i padroni di casa potrebbero tornare da un momento all’altro. Infatti a casa rientrano la donna e le due figlie. Dall’esterno, notano la luce accesa in camera da letto. La porta di casa è chiusa a chiave, viene quasi istintivo suonare il campanello. La madre si fa coraggio, entra in casa, chiama il marito pronunciandone ripetutamente a voce alta il nome. Il ladro si chiude in camera da letto, trova l’interruttore che alza la tapparella ed esce dalla finestra. La donna telefona ai carabinieri per chiedere un intervento rapidissimo. Alla fine, i tempi non sono veloci come sperati. Gli uomini dell’Arma arrivano in via Gramsci quando il ladro (e magari anche un suo probabile complice piazzato in strada a far da palo) se n’è già andato da tempo. Con il bottino di oggetti in oro e cristalli Swarovski