Scrivere semplicemente che sia stato fortunato, è davvero riduttivo. Rimane ancora un mistero come un ventinovenne di Seregno, probabilmente completamente ubriaco, sia riuscito a sdraiarsi in piena superstrada Valassina e ad addormentarsi sulla corsia di sorpasso, senza che nessuno l’abbia travolto.

Deve ringraziare di cuore gli agenti della polizia stradale di Seregno che alle 3.35 del mattino, di pattuglia nel tratto di brioschese in direzione Lecco, l’hanno notato perché i fari hanno illuminato come un catarifrangente la polo bianca che indossava.

Quando gli agenti hanno accostato, hanno trovato la sua Volkswagen Golf parcheggiata a margine strada, portiera aperta e motore ancora acceso, mentre lui era dall’altra parte delle due corsie di marcia, sdraiato piedi e braccia incrociate esattamente sulla riga che divide la corsia di sorpasso dal guard-rail.

Addirittura quando gli uomini in servizio l’hanno sollecitato a svegliarsi, li ha invitati a lasciarlo in pace, insomma aveva ancora sonno. Alla fine è stato accompagnato all’area di servizio più vicina, la Esso di Veduggio, e qui è stato trasportato in ambulanza dall’ospedale di Carate. Ha rifiutato di sottoporsi all’alcool test, per questo rischia persino la galera, da un minimo di 6 mesi a un massimo di un anno, la sospensione della patente fino a 2 anni e una contravvenzione fino a 6mila euro. Sarà un giudice a stabilire la pena. E pensare che di professione fa l’autotrasportatore.