Un ponteggio rivoluzionarioa prova di infortunio

Ornago – Capocantiere di una impresa con 300 dipendenti fino a 3 anni fa, Giuseppe Montesanti si è da sempre preoccupato della sicurezza nei cantieri.

«Dopo questa esperienza che mi ha insegnato molto ho deciso di aprire la mia azienda nella quale mi confronto costantemente con il tema della sicurezza – spiega il 34enne geometra di Ornago -. Ora lavoro più sui cantieri e dunque sono costantemente a contatto con situazioni che possono nascondere gravi pericoli. Mi sono trovato a fare diversi corsi ai pontisti, su come montare i ponteggi e ascoltando le loro esperienze mi è venuto in mente di creare uno strumento che possa rendere sicura la fase di montaggio».

Montesanti ha infatti ideato e brevettato Monteka, uno strumento del peso di pochi chili che consente di predisporre un ponteggio in sicurezza. «Montando un ponteggio in modo tradizionale l’operaio deve procedere per gradi tirando su le diverse componenti senza essere in totale sicurezza – spiega il progettista -. L’operaio nel fare lo sforzo di sollevare le strutture può provare vertigini e cadere nel vuoto per mancanza della linea vita non ancora montata, man mano che il ponteggio sale verso l’alto. Con il mio strumento i componenti vengono posizionati dal basso e solo quando tutte le parti sono al loro posto e fissate, dai montanti alla protezione anticaduta, dalle pedane al fermapiede, l’operaio passa al piano di sopra e ripete l’operazione: inserisce nello strumento le barre, le issa, le aggancia a quelle sottostanti, poi ribalta Monteka e inserisce il parapetto, di nuovo lo issa e infine lo collega alle sponde inserendolo nelle bocche della parte di ponteggio già montata. Infine fissa pedane e fermapiede e così via fino a salire a 10, 20, 30 metri in assoluta sicurezza».

Anche l’ancoraggio dell’intera struttura, ovviamente, procede gradualmente man mano che il ponteggio cresce. L’operazione dunque si ripete per tutti i livelli necessari a poter lavorare senza alcun rischio di caduta. Per smontare la struttura si lavora al contrario, sempre con lo strumento.

«Chi progetta i ponti spesso non pensa anche a ideare qualcosa per montarli in sicurezza. Io sono riuscito a far certificare la mia struttura al Politecnico di Milano, dove ho fatto condurre delle prove di rottura. Adesso Monteka è anche brevettato e una azienda lo sta mandando in produzione» conclude Montesanti. In autunno il sollevatore verrà anche presentato al Saie di Bologna, fiera specializzata nell’edilizia.