Monza – Da 75,50 euro a 82 euro per la Milano-Bergamo, da 34,50 euro a 37,50 euro per la Monza-Milano: sono i «ritocchi» agli abbonamenti mensili delle ferrovie che entreranno in vigore dal prossimo 1 agosto. Un rincaro del 9 percento che segue quello del 10 percento introdotto solo lo scorso febbraio. Invariati invece gli abbonamenti integrati con metro, tram e autobus per le tratte superiori ai 40 chilometri.

Una manovra, fanno sapere dalla Regione Lombardia, per riuscire a mantenere inalterati servizio e qualità senza dover apportare tagli: «come avvenuto in altre regioni» chiosa l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo che annuncia anche i potenziamento di alcune tratte.

Ma l’opposizione, in consiglio regionale, e di tutt’altro avviso e parla dina stangata. Il Pd da ieri, insieme ai comitati dei pendolari, ha avviato in tutte le 415 stazioni lombarde una campagna di sensibilizzazione dei confronti dei viaggiatori informandoli degli imminenti nuovi rincari non proporzionati alla qualità del servizio offerto. Per l’iniziativa ha messo in campo volantini, manifesti e un blog a disposizione dei pendolari per denunciare i disservizi.