Monza – La coca viaggia in Valassina. Lo testimoniano due operazioni antidroga, avvenute a distanza di pochi giorni, l’ultima delle quali, condotta dai carabinieri di Monza, ha portato all’esecuzione di quattro ordinanze di custodia cautelari a due nordafricani, in particolare il venticinquenne J.E.K., detto ‘Ronny’, di nazionalità marocchina, con vari precedenti a carico, assieme alla connazionale S.B., 22 anni, residente a Milano.
I loro ‘cavalli’, invece, erano due brianzoli, L.F., 30 anni, ed E.R., 28 pregiudicati di Giussano. Il capo banda Ronny, al momento dell’arresto, ha ingaggiato una violenta colluttazione con un sottoufficiale dell’Arma, che dallo scontro ha rimediato una lesione alla mano giudicata dai medici del San Gerardo guaribile nell’arco di 7 giorni.
Detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti l’accusa contestata ai quattro (oltre al reato di resistenza contestato a ‘Ronny’ che verrà giudicato per questa circostanza dal tribunale lecchese) ai quali va aggiunto un altra cittadina brianzola residente nel comune di Albiate, la giovane V.C., 22 anni, denunciata in stato di libertà. Sequestrati 60 grammi di cocaina, 585 euro in contanti, e di individuare ben 80 clienti, per lo più brianzoli.
Federico Berni