Tafferugli al torneo dell’oratorioVedano, in campo i carabinieri

Tafferugli al torneo dell’oratorioVedano, in campo i carabinieri

Vedano al Lambro – Il tentativo di picchiare un arbitro, usando un casco da motociclista per rompere il vetro di una finestra. Un calcio ad una porta e violenti strattoni assestati ad uno degli organizzatori, “reo” di voler recuperare un pallone.

Ecco come non deve finire una manifestazione sportiva. Ieri, domenica 5 luglio, la serata conclusiva del 24° torneo di calcio, Trofeo oratorio San Luigi di Vedano al Lambro, ha avuto un triste epilogo. Animi surriscaldati, una reazione esagerata ad una decisione arbitrale, insulti al direttore di gara per aver decretato un rigore, trasformato in gol, risultato decisivo per la vittoria di Ml United contro i Warriors.

Questi ultimi, o, meglio, soprattutto alcuni dei loro sostenitori hanno purtroppo tenuto fede al nome della squadra, “Guerrieri”, dando in escandescenze. La partita era finita 5-5 e, quasi allo scadere del secondo tempo supplementare, un rigore concesso per fallo di mano in area ha procurato la rete della vittoria di Ml United. Dopo il triplice fischio, alcuni “tifosi” (?) si sono messi all’inseguimento della terna arbitrale.

Un uomo, che poco prima era entrato in campo per contestare il rigore e aveva calciato via la palla dal dischetto, ha per ben due volte cercato di infrangere il vetro di una finestra del locale che funge da segreteria del torneo, locale dove si erano rifugiati l’arbitro e i due guardalinee. Alcuni spettatori hanno aiutato i responsabili dell’Apo, l’Associazione polisportiva oratoriana che organizza il torneo, a bloccare i facinorosi.

Le premiazioni sono state naturalmente annullate. I carabinieri di Monza, intervenuti sul posto, hanno quindi verificato l’uscita in sicurezza dei tre arbitri dall’oratorio vedanese. Il torneo, quest’anno giunto alla 24ma edizione, era riservato a squadre composte da ragazzi fra i 15 e i 19 anni d’età. La manifestazione sportiva estiva è promossa dall’oratorio San Luigi e dall’Apo «con l’unico scopo di trascorrere piacevoli serate insieme». I premi in palio sono delle coppe: non sono soldi che potrebbero scaldare gli animi più del necessario. Dal 15 giugno, due partite per sera, senza particolari intemperanze del pubblico o degli accompagnatori delle squadre.