«Sei intelligente, ma non ti applichi. Potresti fare di più». Basta una frase così per dire addio all’autostima. Se l’approccio a scuola è quello della “differenza”, sarà impossibile per lo studente trovare una strada propria, che deve in realtà essere guidata dalla “differenziazione”, nel suo percorso scolastico e anche oltre. Perché, certo, capitano difficoltà nella lettura, nella scrittura, nell’ortografia, magari anche nella gestione del tempo e del materiale. Ma gli ostacoli, pur certificati, vanno affrontati non come criticità, ma come un diverso modo di apprendere, capace di valorizzare altre qualità. Meglio ancora se a dare una mano nel superare quelle criticità sono altri ragazzi che hanno vissuto in prima persona nel loro percorso scolastico questa “differenziazione”. Parte da questo cambio di paradigma il progetto “Gli StraCompiti, strategie per i Compiti”: dall’idea di sostenere le diverse strategie di apprendimento dei ragazzi, per non parlare più di dislessia, discalculia o disdestria, e passare dal concetto di disturbo a quello di diversità.
Promosso dalla cooperativa sociale Ippocampo onlus, il percorso, che prenderà il via nel mese di novembre e continuerà sino a maggio, è co-finanziato dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza (con 5mila e 500 euro) e ha il patrocinio dei Comuni di Monza e Vimercate e il sostegno concreto del Lions Club di Vimercate (nella foto i partner del progetto). Saranno poi giovani studenti delle scuole superiori (il “Mapelli” a Monza e il “Floriani” a Vimercate, in fase di valutazione il coinvolgimento dell’IIS Einstein) a condividere con allievi delle scuole medie con difficoltà le proprie originali strategie di apprendimento nel fare i compiti. Il passaggio di nozioni tra ragazzi viene infatti ritenuto il veicolo migliore per infondere autostima, «perché l’esempio è il miglior insegnamento», rimarca Gabriola Chetta, presidente di Ippocampo e responsabile del progetto. I ragazzi con Dsa degli istituti superiori interessati, in alternanza scuola-lavoro (e anche questo è valore aggiunto del progetto, ndr), avranno un incontro settimanale con i più piccoli delle scuole medie per fare i compiti insieme, veicolo per passare strategie e imparare nuovi strumenti. Il tutto con la supervisione degli esperti di Ippocampo, di Chetta che sarà il tutor e della psicologa Cristina Orlotti, in grado di valutare l’andamento del progetto.
A Vimercate gli “StraCompiti” si faranno alla sede Ippocampo di via Ronchi. Il motto sarà: “Se pensi differentemente, studi differentemente”. «E il nuovo approccio ai Disturbi Specifici di Apprendimento – conclude Chetta – porterà cambiamenti importanti nei ragazzi e ma anche nelle loro famiglie». Un pensiero condiviso dalla consigliera del Comune di Vimercate, Nadia Giusto: «È una grossa occasione di integrazione per i ragazzi, per trovare nuove strategie per andare bene a scuola». Fondamentale per il percorso resta il sostegno del Lions club di Vimercate: «Dal primo momento – sottolinea il presidente Osea Coratella – abbiamo voluto condividere le scelte di Ippocampo e questo progetto così innovativo». Marta Petenzi, segretario generale della Fondazione Mb evidenzia invece la selezione del progetto nell’ambito di un bando “Youth Bank”, gestito dalla Fondazione con un gruppo di studenti delle scuole superiori. L’elemento rilevante emerso in fase di valutazione, oltre all’approccio innovativo sulla tematica affrontata, è stata proprio la modalità “peer to peer”.
A Monza gli “StraCompiti” si faranno al centro civico di Sant’Albino. «La scelta della sede – precisa l’assessore Desirè Merlini – è strategica verso un quartiere lontano dal centro, dove il Comune vuole portare nuovi servizi». Proprio a Monza, Lions club di Vimercate ha organizzato per questo, anche con la collaborazione dei Lions Club di Monza Duomo, Monza Corona Ferrea e Monza Parco, per sabato 27 ottobre, al teatro Triante (ore 19.30) “Il ritorno di Capitan Uncino”, della compagnia Instabile di Lissone, un musical per famiglie con happy hour. Un evento aperto a tutti, a sostegno degli “StraCompiti”. Iinformazioni su www.dsapp.it.