Briosco – La neve ha messo in ginocchio la statale 36, la superstrada che collega Lecco con Milano. Vigili del fuoco e polizia stradale sono stati obbligati, dal pomeriggio di ieri, a chiusure in più tratti, necessarie a seguito di mezzi che, proprio a causa della neve, hanno perso il controllo, con incolonnamenti oltre misura che hanno spinto diversi automobilisti ad abbandonare i veicoli in strada cercando di raggiungere le loro abitazioni a piedi. In particolare è stato riaperto soltanto nelle ultime ore il tratto stradale compreso tra Nibionno e Briosco, in direzione Milano, chiuso da ieri pomeriggio. Una corsia risultava infatti completamente bloccata dai tir che, finiti di traverso rispetto alla carreggiata, hanno reso impossibile il normale fluire del traffico. Una notte da incubo dunque, per i camionisti ma anche per molti autoimobilisti, costretti a trascorrerla nell’abitacolo della loro vettura, bloccati nella neve e nel traffico. A portar loro generi di conforto, in particolare tè caldo, ci hanno pensato, organizzati in turni che hanno coperto tutta la notte, i volontari dei gruppi di Protezione civile di Verano, Giussano (gruppo comunale e Anc) e Carate, questi ultimi impegnati anche a “presidiare” lo svincolo sopraelevato della Valassina che collega Carate con Seregno per impedirne l’accesso ai mezzi pesanti. Insomma, si sono registrati quattro-cinque chilometri di coda continui da ieri sera alle 8 di questa mattina, quando il traffico a ripreso a fluire quasi normalmente. L’ultimo camion che era rimasto bloccato è stato rimosso alle 11.30 di oggi.