Aiutare i neogenitori a gestire i piccoli e grandi problemi dei primi mesi di vita del piccolo, rispondendo agli inevitabili dubbi e domande che sorgono una volta tornati a casa dall’ospedale. È questo l’obiettivo dei corsi post-parto organizzati dal policlinico San Pietro di Ponte San Pietro che ripartiranno, dopo il successo della prima edizione, il 18 settembre.
Il policlinico è una delle pochissime strutture ospedaliere sul territorio a organizzarli (in genere questo tipo di corsi sono organizzati all’interno di studio centri privati o da associazioni), mettendo a disposizione l’esperienza dei propri neonatologi, caposala e ostetriche. Un’iniziativa ancora più preziosa e importante oggi che la famiglia allargata non esiste più e spesso le mamme si ritrovano ad affrontare questa bellissima ma delicata fase della loro vita da sole, senza il supporto e i consigli di nonne e zie come succedeva una volta.
«Come ospedale del territorio, dobbiamo fare quanto è possibile per cercare di colmare almeno un po’ questo vuoto. È una filosofia che la nostra Area Materno-Infantile segue da tempo: anche dopo le dimissioni le mamme in qualsiasi momento possono telefonare al nido per avere consigli» sottolinea il professor Angelo Colombo, coordinatore dell’Area Materno-Infantile del policlinico San Pietro di Ponte San Pietro. «Una cosa però è “studiare da genitori” a mente fredda ai corsi pre-parto, prima che il bambino nasca, un’altra cosa è dover affrontare sul campo le difficoltà che possono presentarsi nella vita di tutti i giorni e che magari prima sembravano del tutto chiare».
Il corso, aperto a tutti coloro che si prendono cura del bimbo, papà e nonni compresi, affronterà alcune delle tematiche più frequenti e che maggiormente rappresentano una fonte di preoccupazione per mamma e papà. «Tra i temi più “gettonati” nei primissimi mesi di vita del bambino ci sono l’allattamento e in particolare cosa fare se il bambino non si attacca al seno, se la suzione non è sufficiente, se si sono formate delle ragadi al seno che possono rendere doloroso l’allattamento, come preparare il latte artificiale, come integrarlo se le dosi non bastano. Un altro capitolo importante è quello che riguarda i più frequenti disturbi del bambino come il singhiozzo, la diarrea, le coliche gassose, il vomito. E poi c’è il pianto, di fronte al quale spesso le mamme vanno in ansia: chiedono come fare a capire se il piccolo piange perché sta male oppure ha semplicemente fame o deve essere cambiato».
«E ancora come comportarsi in caso di febbre, come misurarla, quando preoccuparsi e come curarla. Un’altra cosa che ovviamente preoccupa e che spesso ricorre tra le domande è cosa fare se il bambino non cresce come dovrebbe. C’è poi spazio anche a domande che riguardano la salute della mamma e della famiglia e che potrebbero avere ripercussioni sul bimbo, in particolare come comportarsi in caso di influenza e cosa fare se alla mamma, durante l’allattamento viene prescritto un antibiotico. A questo proposito è bene sottolineare che esistono antibiotici che possono essere somministrati anche in questo delicato periodo» conclude il professor Colombo.
Il prossimo appuntamento è per il 18 settembre alle 17. Il corso, gratuito, avrà una cadenza mensile (16 ottobre, 20 novembre, 17 dicembre). Ci si può iscrivere telefonando al numero 035.604.347 oppure recandosi direttamente presso il Centro Prelievi del Policlinico di Ponte il giorno del corso.