Seregno, l’acquazzone di ieriDisagi nelle palazzine di via Hugo

Seregno, l’acquazzone di ieriDisagi nelle palazzine di via Hugo

Seregno – «Ci sentiamo abbandonati al nostro destino. Non è possibile vivere così…». Parole e musica degli inquilini delle case comunali di via Hugo a Seregno, che ieri sera sono stati costretti a vivere un’autentica odissea a causa del violento temporale abbattutosi sulla Brianza. La pioggia ha provocato l’allagamento del piano interrato che ospita i posti macchina, delle cantine e dei corridoi dei piani superiori, infiltrazioni a non finire negli appartamenti e il distacco di una parte della copertura del tetto e di un buon numero di canne fumarie. A seguito delle lamentele dei residenti, sono intervenuti Carabinieri e Vigili del fuoco: questi ultimi hanno lavorato fino alla 1.30 di oggi per mettere in sicurezza l’edificio. L’accaduto ha riportato sotto le luci dei riflettori lo stabile, progettato dall’architetto Stefano Boeri e di recente realizzazione, per il quale, negli ultimi mesi dello scorso anno, era stata istituita una commissione consiliare d’indagine, con l’obiettivo di individuare le responsabilità delle problematiche sotto gli occhi di tutti. Responsabilità che poi erano state suddivise tra progettista, direttore dei lavori e appaltatori e che avevano spinto l’amministrazione comunale a manifestare l’intenzione di adire le vie legali per ottenere un risarcimento. Gli appartamenti a disposizione sono in tutto trentasette, ma solo venticinque risultano assegnati.
Il resto della città – Altri inconvenienti dovuti al temporale sono stati registrati in piazza Fari (dove sono caduti due alberi), in via Cavour (dove si sono allagate alcune cantine), in viale Edison (dove il ramo di una pianta è precipitato su una vettura in sosta) e in via Alfieri (dove si è staccato il ramo di un’essenza nel giardino pubblico, poi caduto al suolo). Segnalati anche i parziali allagamenti dei sottopassi di via Milano e via Nazioni Unite e l’interruzione del funzionamento di qualche semaforo, tra cui quello che regola l’intersezione tra le vie Pacini e Fermi, più volte teatro in passato di incidenti.
P.Col.