Seregno: folla ai funeralidell’attrice Sonia Bonacina

Seregno: folla ai funeralidell’attrice Sonia Bonacina

Seregno – Per rendere l’ultimo saluto a Sonia Federica Bonacina, la 28enne attrice seregnese tragicamente scomparsa domenica 30 gennaio, alle 21.15 a Milano, colpita dalla caduta di un semaforo mentre era in attesa del verde sul marciapiede sotto il cavalcavia di via Monte Ceneri, martedì pomeriggio la basilica san Giuseppe, era gremita di folla. Tutti gli occhi erano puntati su quella bara bianca avvolta da fiori bianchi ai piedi dell’altare. Attorno a genitori, parenti ed amici numerosa era la rappresentanza dei colleghi di teatro milanesi coi quali Sonia Bonacina aveva lavorato e con loro avrebbe debuttato fra pochi giorni ne  Le furberie di Scapino” al teatro Out Off di Milano. Era anche prossima a realizzare con la sua compagnia “Figli di nessuno” importanti altri progetti. La liturgia di suffragio è stata presieduta da monsignor Silvano Motta, con lui hanno concelebrato don Carlo Cattaneo e don Sergio Gianelli.
All’omelia don Gianelli si è domandato: “ Perché? Come mai? Perché proprio lei, così giovane? In questi momenti c’è solo un modo per sentire che la tenerezza paterna e materna di Dio non si smentisce: è il modo di Gesù: “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito”. Padre, nelle tue mani consegniamo il nostro spirito, che oggi è pieno di paure, di sospetti, persino di arroganza che vorrebbe mettere sotto giudizio la tua bontà, il tuo amore, che non ha messo in discussione Gesù nemmeno nel momento più tragico e disperato della sua vita: “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito”. Padre, nelle tue mani oggi consegniamo lo spirito vivente, l’anima vivente di questa nostra sorella: tu accoglila come hai accolto Gesù nel momento della sua morte e come lo hai accolto nel momento in cui lo hai risuscitato dalla morte”.
Paolo Volonterio