Seregno, allarme da “Auto Amica”:”Nessuna questua a nome nostro”

Seregno, allarme da “Auto Amica”:”Nessuna questua a nome nostro”

Seregno – «Se qualcuno vi domanda un contributo economico per conto nostro, sta mentendo. Attenzione quindi ad evitare possibili truffe». È l’allarme lanciato in settimana da Giancarlo Manzotti, presidente dell’associazione Auto amica, che si occupa del trasporto di ultrasessantenni autosufficienti residenti in città ad ospedali o centri di cura situati nella zona, in un raggio di una ventina di chilometri, dopo che martedì un commerciante lo ha avvertito della richiesta di un’erogazione inoltratagli da un sedicente incaricato.
«Abbiamo ovviamente provveduto a presentare denuncia ai Carabinieri – ha continuato – perché la nostra filosofia non è quella della ricerca di soldi porta a porta e pertanto non abbiamo dato mandato a nessuno in questo senso. Chi vuole sostenerci, può farlo recandosi direttamente nella nostra sede di via cardinal Minoretti, dove a versamento effettuato gli verrà immediatamente rilasciata una ricevuta, oppure attraverso il 5 per mille». Proprio grazie al 5 per mille, il sodalizio ha potuto acquistare negli ultimi anni un Fiat Doblò, una Fiat Idea ed una Lancia Musa, adibiti al trasporto dell’utenza ed inaugurati lo scorso 11 aprile in piazza Concordia, alla presenza del sindaco Giacinto Mariani e del prevosto monsignor Silvano Motta.

P.Col.