Monza– Senza stipendio pieno da aprile. Di tanto in tanto acconti e alcuni saldi in tempi e scadenza non prevedibili. E alle viste c’è l’udienza in Tribunale annunciata come decisiva per il futuro dell’azienda. Questa la situazione che vivono i 120 addetti della Nuova Panem di Muggiò che nella giornata di lunedì 17 settembre hanno scioperato per due ore insieme ai colleghi delle aziende del gruppo Novelli presenti in Italia. Un quadro di estrema incertezza e sofferenza quella descritta da Cgil, Cisl, Uil e rsu. «In questi giorni continua l’utilizzo della cassa integrazione ordinaria: è ormai un problema anche fare la benzina per raggiungere il posto di lavoro. Tutti si devono aqssumente le proprie responsabilità anche partendo dal sistema bancario: non è ammissibile che le banche chiudano imprese e stringano la sofferenza dei lavoratori». Da qui la richiesta di un incontro con la dirigenza della Nuova Panem per affrontare i problemi sul tappeto e sollecitare un piano industriale. Da Muggiò a Sovico dove i sindacati hanno annunciato due ore di sciopero con presidio dalle 8 alle 10 alla Beta Utensili.