Senago, nella casa confiscataalla mafia nascerà un micronido

Senago – Compie un importante passo in avanti l’iter per il recupero e l’utilizzo a fini sociali dei beni presenti in città che sono stati confiscati alla criminalità organizzata. Nei giorni scorsi infatti la giunta comunale ha ricevuto dalla Regione Lombardia un finanziamento complessivo di 210mila euro, che servirà per concretizzare i progetti studiati dalla precedente giunta di centrosinistra e raccolti con entusiasmo dall’attuale amministrazione Rossetti su due immobili di via Pacinotti che in passato erano di proprietà di associazioni a delinquere. Grazie a un contributo di 112mila euro, le due villette a schiera di 180 metri quadrati situate al numero civico 11 verranno destinate ai più piccoli.

Al piano terra verrà aperto un micronido che sarà in grado di ospitare una decina di bambini. L’utilità di questa struttura è indiscutibile visto che determinerà un consistente assottigliamento delle liste di attesa degli altri asili nido del territorio. Al primo piano invece troveranno spazio alcuni servizi integrativi per la prima infanzia come laboratori, attività di gioco e socializzazione. Anche il vicino appartamento al numero civico 3/d verrà utilizzato a fini sociali per portare avanti “Strada facendo”, progetto del consorzio “Comuni insieme” rivolto ai giovani con situazioni problematiche alle spalle. Concretamente questi locali verranno adibiti ad alloggio per due o tre ragazzi da poco maggiorenni che verranno seguiti e aiutati da alcuni educatori nel delicato passaggio da una vita in comunità ad una più autonoma. In questo caso i 98mila euro messi a disposizione dalla Regione serviranno per estinguere l’ipoteca che grava sull’immobile.

Fabio Cavallari