Rogo Muggiò: cadaveri identificatiUno trovato rannicchiato nel letto

Rogo Muggiò: cadaveri identificatiUno trovato rannicchiato nel letto

Muggiò – Inquirenti al lavoro per accertare le cause del rogo scoppiato domenica notte nel capannone di via IV Novembre, costato la vita a due operai cinesi. Le due vittime sono state identificate a diverse ore di distanza dalla tragedia.

Zhong Jinrui, 44 anni, è morto probabilmente asfissiato: i soccorritori lo hanno trovato rannicchiato nel letto, colto di sorpresa dalle fiamme, mentre dormiva, Wang Xinquing, 58 anni, inizialmente disperso, è stato ritrovato invece vicino alle scale solo all’alba di ieri, dopo ore di ricerche. Stava cercando di mettersi in salvo, ma è stato raggiunto dal rogo ed è morto carbonizzato.

Il primo è zio del titolare di una delle due attività. L’altro è un amico, giunto in Brianza da pochissimi giorni. Dormivano nel capannone, insieme agli altri cinesi che sono riusciti a mettersi in salvo. Gli investigatori stanno cercando di ricostuire la storia e l’attività delle due aziende, per verificare eventuali irregolarità. Una ditta è specializzata in rivestimenti per divani, l’altra in tessuti d’abbigliamento.

Oltre a lavorare, gli operai dormivano nel capannone, come spesso capita ai cinesi impegnati nei laboratori gestiti da connazionali. Nei locali i pompieri hanno trovato diversi letti e materassi. Un paio di anni fa, nel corso di una serie di controlli sulla sicurezza, erano state riscontrate delle irregolarità, che poi erano state sanate.