Raid e spedizione punitivaSan Rocco, fermati due egiziani

Monza, retata antispaccio:presi sette pusher di hashish

Monza – Una spedizione punitiva con tanto di rapina. Per questo ieri sera i carabinieri della compagnia di Monza hanno arrestato due egiziani, rispettivamente di 32 e 36 anni, ritenuti responsabili di una aggressione in casa di loro connazionali. E’ stata una serata movimentata quella di mercoledì a San Rocco. Tutto è cominciato poco prima delle 22 quando cinque nordafricani sono entrati nella pizzeria gestita da M.A. trentaduenne egiziano residente a Monza. Quest’ultimo veniva aggredito con calci e pugni e picchiato con un oggetto contundente. Il raid si concludeva con la fuga degli aggressori e l’accompagnamento della vittima in ospedale.  Poi, però, l’aggredito passava al contrattacco: insieme ad altri connazionali organizzava una spedizione punitiva contro gli aggressori. In via Fossati, armati di bastoni e sembra anche di coltelli, sono entrati nell’abitazione di altri quattro egiziani tre dei quali venivano colpiti. Prima di allontanarsi gli autori del blitz si sono impossessati di 300 euro.  A questo punto entrano in scena i carabinieri: i militari del nucleo operativo radiomobile hanno rintracciato due degli autori della rapina di via Fossati sottoponendoli a fermo. L’accusa : rapina, danneggiamento, lesioni aggravate. Insieme a M.A. è finito in caserma anche H.A., 36enne già noto alle forze dell’ordine. Subito dopo è stato messo in atto un maxi controllo che ha permesso di individuare tutti i partecipanti alle due aggressioni. Altri accertamenti sulla vicenda sono in corso, anche relativamente ai motivi della <faida>: una delle ipotesi che si fanno riguarda il controllo del mercato della droga.