Monza – L’inferno è un’isola dimenticata. L’isola calva, Goli Otok. L’inferno è l’incubo delle botte e della torture, delle mani che picchiano e sono quelle dei fratelli e dei compagni. L’inferno sono grida nella notte che durano anche quarant’anni, e una storia che non si può dire a nessuno. Perché Goli Otok dev’essere dimenticata. L’isola calva. “L’isola della libertà”: è il titolo della lettura scenica che Elio De Capitani e Renato Sarti presentano al Binario7 questo fine settimana. Il testo sintetizza la lunga testimonianza che Renato Sarti ha raccolto anni fa ascoltando Aldo Juretich raccontare di Goli Otok, della prigionia, e poi del rilascio.
Nella sua veste di lettura scenica rappresenta un progetto appena sbocciato a teatro, che Sarti spera inizio di un percorso. Comincia tutto con un incontro, quello con Aldo Juretich, «diventato poi un rapporto intimo e profondo», dice Renato Sarti. «Quando l’ho intervistato con Aldo Berrini era la prima volta che affidava il racconto di Goli Otok a un registratore, ne aveva solo scritto». La sua voce poi ha descritto l’orrore a un gruppo di giovani collaboratori, che hanno impiegato cinque giorni di lavoro pieno per mettere insieme la testimonianza. «Per quarant’anni Juretich ha fatto i conti con quello che è accaduto. Certe vicende umane non si riescono a far comprendere; il compito del teatro è dar voce a questi aspetti», spiega Sarti. La lettura scenica è accompagnata da musiche di Carlo Boccadoro; è una produzione Teatro della Cooperativa (che quest’anno dedica la sua stagione a Juretich) in collaborazione con Mittelfest. Sul palco c’è Renato Sarti nelle vesti di un medico che letto “Goli Otok” di Giacomo Scotti (edito nel 1991 e prima testimonianza del campo di concentramento di Tito, dopo la frattura con Stalin alla fine della guerra), chiede ad Aldo Juretich di raccontare. Aldo è Elio De Capitani.
Goli Otok è in scena sabato 24 alle 21 e domenica 25 alle 16 e alle 21. I biglietti costano 18 euro; il ridotto per under25, over65 e convenzionati costa 12 euro, 6 euro l’ingresso per gli under18. Al ridotto hanno diritto per tutte le repliche anche gli iscritti Anpi e Aned (prenotazione obbligatoria nella rispettive sedi). L’acquisto online si può effettuare fino alle 18 di venerdì, 23 novembre (www.teatrobinario7.it).Sul Cittadino in edicola lo sconto per la replica didomenica.
Letizia Rossi
Quell’orrore chiamato Goli OtokSarti ed Elio De Capitani a Monza
Elio De Capitani e Renato Sarti di scena a Monza per raccontare l'orrore di Goli Otok, dove il maresciallo Tito aveva aperto il campo di prigionia per le persone sospettate di essere filostaliniane dopo la rottura tra Jugoslavia e blocco sovietico. Lì è finito anche il monzese Aldo Juretich. Al Binario 7.
