Pullman e auto vicini agli studentiLa scuola di Oreno è pericolosa

Pullman e auto in manovra troppo vicini ai ragazzini in attesa di entrare a scuola: la mattina, alle medie di Oreno, è troppo rischiosa. Per questo l'associazione genitori chiede un intervento urgente di scuola e Comune.
Pullman e auto vicini agli studentiLa scuola di Oreno è pericolosa

Vimercate – La permanenza ravvicinata di pullman e auto in manovra accanto ai ragazzini in attesa di entrare, la mattina, alle medie di Oreno è troppo rischiosa. Serve un intervento urgente della scuola e del Comune per ovviare subito al problema e per pensare poi a una soluzione alternativa da adottare per sempre, ad esempio la chiusura al traffico del posteggio antistante il plesso.
È l’associazione genitori degli alunni della scuola media don Saltini a chiederlo in una lettera inviata alla dirigente Maria Teresa Vismara, ai docenti, al sindaco Paolo Brambilla e alla giunta. La direzione del plesso ha comunicato che dal 16 ottobre l’accesso degli studenti al cortile interno sarebbe stato posticipato alle 7.50, cinque minuti prima dell’ingresso nelle aule, perché solo da quell’orario vige la presa in carico delle responsabilità sull’incolumità degli alunni da parte del personale scolastico. E così è avvenuto.

Il risultato è che decine e decine di ragazzi rimangono per lunghi minuti ad attendere all’esterno, in uno spazio dove circolano anche le auto e i pullman del trasporto scolastico. Una situazione insostenibile secondo i tanti genitori che hanno sollecitato l’associazione che li rappresenta a denunciare i fatti e a chiedere soluzioni. Tra i rischi che minacciano i ragazzi mentre attendono nel posteggio, ricorda Franco Artifoni presidente pro tempore dell’associazione dei genitori, ci sono ”la mancanza di uno spazio idoneo ad accogliere la presenza di quasi trecento ragazzi in movimento, l’estrema vicinanza della strada di scorrimento senza alcuna barriera protettiva, la presenza di pullman che fanno manovra per scaricare gli alunni stessi, la presenza di numerose autovetture che devono sostare, pur senza spazi adeguati, per scaricare i ragazzi”.

Difficoltà che si moltiplicano quando piove: ”Nei pochi giorni intercorsi dall’entrata in vigore di tale modifiche è già stato possibile constatare il caos che si è venuto a creare, aggravando una situazione già in precedenza critica”, continua la lettera. Fino alla proposta delle soluzioni: ”Chiediamo cortesemente ma con viva sollecitudine che l’istituzione scolastica e comunale congiuntamente prendano dei provvedimenti immediati, e cioè che la scuola ripristini l’apertura anticipata del cancello esterno per permettere agli alunni di sostare in una zona sicura prima dell’inizio delle lezioni in via preferenziale in modo definitivo o, perlomeno, temporaneamente finché il Comune non avrà intrapreso altre azioni strutturali definitive”.

E a quest’ultimo riguardo il sollecito è che il Comune provveda a delimitare la parte di giardino scolastico antistante l’ingresso per definire una zona formalmente esterna all’area di responsabilità della scuola, ma pur sempre delimitata e protetta dal traffico veicolare esterno, che disponga il divieto di sosta e di transito, almeno negli orari di ingresso e uscita degli alunni, nel parcheggio antistante, sistemando anche opportune balaustre protettive lungo l’aiuola che separa il posteggio dalla strada, e che garantisca un presidio costante della polizia locale.
Anna Prada