Ornago, colpo grosso alle posteForse bottino da 50mila euro

Ornago, colpo grosso alle posteForse bottino da 50mila euro

Ornago – Colpo grosso all’ufficio postale di Ornago e il bottino ha dell’eccezionale. L’entità dei contanti rapinati non è ancora stata ufficializzata, ma si parla di 50mila euro circa. Tutto è successo intorno all’ora di pranzo di giovedì, quando un giovane italiano, dall’aspetto insospettabile, è arrivato di fronte alle Poste, a bordo di una Fiat Punto come quella in dotazione del personale di Poste Italiane. L’uomo ha varcato la soglia e si è diretto nell’ufficio della direttrice.

La donna deve aver pensato a un dipendente di un altro ufficio quando ha visto il cartellino che portava affrancato alla giacca, ma qualche istante dopo il primo saluto le intenzioni dello sconosciuto sono venute allo scoperto. Il rapinatore ha mostrato alla direttrice l’arma in pugno, presumibilmente un giocattolo e le ha intimato di non reagire e di aprire la cassa continua. L’ipotesi è che si tratti di un professionista, dai nervi talmente saldi da attendere i 15 minuti che lo separavano dall’apertura temporizzata della cassaforte.

Nel frattempo, l’impiegata allo sportello non si è accorta di nulla, convinta probabilmente che la superiore stesse parlando con un funzionario. E’ così che il giovane malvivente è riuscito a dileguarsi con l’equivalente di qualche anno di uno stipendio medio. Dopo la fuga, le due dipendenti si sono riprese dallo spavento e hanno avvisato i carabinieri, ma senza riuscire a fornire una descrizione dettagliata del soggetto. Così il colpevole è riuscito a farla franca, mentre i militari hanno pattugliato il territorio ma senza validi elementi per riconoscere il rapinatore.

Quella di giovedì, nel Vimercatese e Trezzese, è una rapina senza precedenti, stando almeno alle statistiche degli ultimi anni. L’unico episodio che per entità del bottino si avvicina, si è registrato all’inizio dello scorso anno in un istituto di credito di VImercate dal quale un commando armato è riuscito a portare via 25mila euro.
Valeria Pinoia