Oltre 40 borse per gli studenti meritevoli con la San Vincenzo – eredità Castelli

La Fondazione della Comunità di Monza e Brianza ha sostenuto economicamente il progetto. Dal 2004, con la collaborazione della San Vincenzo, la Fondazione gestisce il Fondo Clara Cornelia Castelli, che ha lo scopo di promuovere attività di sostegno sia per anziani bisognosi con assistenza a domicilio, sia di supportare giovani orfani o ammalati con sussidi allo studio.
La premiazione dei ragazzi con le borse di studio della Conferenza San Vincenzo
La premiazione dei ragazzi con le borse di studio della Conferenza San Vincenzo

Sono state quarantuno le borse di studio erogate dalla Conferenza San Vincenzo beato Talamoni eredità Castelli. Quarantuno sussidi per altrettanti studenti meritevoli delle scuole superiori. Un appuntamento fisso nel calendario degli eventi solidali vincenziani, che si è svolto ancora una volta nel teatro dell’oratorio di San Biagio la scorsa domenica, 31 marzo. A partecipare alla cerimonia di consegna, insieme a ragazzi e alle loro famiglie, anche tanti volontari della San Vincenzo e i rappresentanti della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, che ha sostenuto economicamente il progetto. Quarantuno borse di studio, dunque, del valore di 500 euro ciascuna. Come ogni anno sono state moltissime le richieste pervenute alla San Vincenzo, molte più numerose dei quarantuno sussidi concessi, ma come ogni anno si è guardato non solo alle difficoltà economiche famigliari, ma anche e soprattutto ai meriti scolastici dei candidati. Dal 2004 con la collaborazione della San Vincenzo, la Fondazione gestisce il Fondo Clara Cornelia Castelli, che ha lo scopo di promuovere attività di sostegno sia per anziani bisognosi con assistenza a domicilio, sia di supportare giovani orfani o ammalati con sussidi allo studio.

«Questa iniziativa ci sta particolarmente a cuore perché consente, incoraggia e facilita la prosecuzione degli studi di tanti ragazzi delle scuole superiori che pur essendo meritevoli e ottenendo buoni risultati scolastici, appartengono a famiglie che affrontano con difficoltà le tante spese per l’istruzione dei loro figli. E a loro è dedicato questo premio», spiegano i volontari della San Vincenzo. Una cerimonia di consegna, quella di quest’anno, che si è svolta nel ricordo di Beppe Colombo, storico presidente della San Vincenzo, per anni volontario vincenziano e grande sostenitore delle borse di studio intitolate alla memoria della famiglia Castelli, scomparso proprio sabato, nel giorno della cerimonia di consegna.

Grande emozione, dunque, quando è stato ricordato l’impegno di Beppe Colombo a favore dei poveri, e la sua profonda convinzione di come la cultura potesse essere un’importante forma di riscatto sociale, proprio lui che fu direttore emerito della biblioteca di Monza.