Nova Milanese – La crisi economica non fa l’uomo ladro, dato che l’onestà non ha prezzo né nomi. E, infatti, è rimasta anonima la donna che dopo avere trovato in una busta contenente qualche migliaio di euro, invece di metterseli in borsa, li ha puntualmente consegnati in comune.

E’ accaduto martedì: una signora, che si è raccomandata di rimanere assolutamente senza nome, ha trovato davanti al Comune una busta con all’interno dei soldi. L’ha presa e consegnata ad un dipendente dell’Urp. L’impiegato ha poi portato la busta al Comando della Polizia locale per le formalità riservate agli oggetti smarriti e poi ritrovati. All’interno della busta c’erano una carta d’identità, intestata ad una persona deceduta, e una serie di banconote di diverso taglio per l’ammontare complessivo di 3.550 euro.

«Partendo dal documento e con qualche riscontro su chi, in quel giorno, avesse frequentato gli uffici comunali, siamo riusciti a scoprire chi poteva aver perso la busta – ha spiegato il Comandate della Polizia locale, Cosimo Tomasso – sono bastate un paio di telefonate per arrivare ad una parente del defunto che ci ha descritto nei minimi particolari il contenuto della busta e le annotazioni che c’erano dentro. In questo modo ci ha convinti che quella busta le apparteneva. L’atteggiamento della signora che ha ritrovato la busta ha avuto è stato davvero esemplare».

Felice di sapere dell’accaduto anche il sindaco Laura Barzaghi che ha commentato l’onestà della cittadina: «Questi episodi sono una speranza per la nostra società. Significa che ci sono delle persone ancora attente agli altri. Questi sono segnali precisi e preziosi». E’ vero che 3.550 euro non cambiano la vita di nessuno, ma il gesto di chi li ha riconsegnati è stato comunque di grande senso civico.
i.b.