Quanti concerti ci vogliono per fare un record? Cioè, quante volte un artista si deve esibire sullo stesso palco in anni diversi per entrare in un ipotetico Guinness? Dieci possono bastare. Anche meno in verità, ma dieci sono quelle in cui i Motorpsycho sono passati dal Bloom di Mezzago. Ora non è neanche chiaro se siano state una in più o una in meno (la memoria storica non è sicura). Comunque mercoledì 13 novembre sarà ancora un po’ di Motorpsycho in via Curiel: non il trio norvegese che in Brianza è passato nel novembre 2012 col nuovo disco (per nona/decima), ma Bol&Snah che si presentano come Motorpsycho project e che in quattro hanno un buon 50 percento di legami con la band (per la decima/undicesima).
Snah è Hans Magnus Ryan, chitarrista e fondatore del gruppo; i Bol sono un trio che comprende Stale Storlokken che nei MP aveva militato come tastierista. Tra tutti ci mettono chitarre e synth, jazz, noise ed elettronica. Il progetto è al quarto album (sono insieme dal 2010). Il concerto è alle 22 e costa 12 euro.
Ma quindi quanti concerti ci vogliono per fare un record? Esistono i casi alla Céline Dion con tre anni di repliche su un solo palco (all’inizio del 2000 anni al Ceasar Palace di Las Vegas) o dei teatri di Broadway o di Toto Cutugno al Festival di Sanremo. Sempre il Bloom invece sta contanto le edizioni dell’ormai tradizionale Santo Stefano con Stefano Vergani. Cinque finora. Cinque come cinque i concerti di Bruce Springsteen con la E Street band a San Siro, dal 1985 al 2013 (con altri passaggi a Milano tra Forum e teatro Smeraldo). Cinque come Vasco Rossi, sempre allo stadio di Milano in una serie che supera la decina (tra palasport, discoteche che non esistono più, Arena civica) dal 1983. E il Komandante torna nel 2014. “Solo” due per Ligabue al Campovolo di Reggio Emilia nel 2005 e 2011. Ma con 300mila persone. E poi un film, come del resto è successo anche per Rossi e Springsteen. Quanti concerti ci vogliono per fare un record?