Monza, istituto d’arte senza spaziE spunta l’ipotesi Hensemberger

La questione irrisolta dell'Isa-Las. In vista delle iscrizioni, studenti e famiglie chiedono chiarimenti per sapere quali spazi saranno a disposizione della scuola. E ora dalla Provincia spunta l'ipotesi Hensemberger per trovare aule, se necessarie.
Monza, istituto d’arte senza spaziE spunta l’ipotesi Hensemberger

Monza –  I genitori chiedono risposte sul futuro dell’Isa-Las. Dopo l’ultimo incontro con gli amministratori, che risale a metà novembre, le comunicazioni si sono interrotte. Ora, in vista delle iscrizioni, studenti e famiglie chiedono chiarimenti per sapere quali spazi saranno a disposizione della scuola, se ci sarà ancora cascina San Fedele e quale sarà la destinazione ultima dell’edificio ex-Borsa.
«La scuola ritiene di poter legittimamente rivendicare la riassegnazione dell’intero edificio ex Borsa, non solo ai fini dell’attività didattica- spiegano in una lettera Cesara Crippa, presidente del comitato dei genitori e Luigi Dionisio, presidente del consiglio d’istituto, a nome dei genitori- ma anche come sede permanente per la realizzazione di progetti di espansione dei corsi esistenti verso il post-diploma e le specializzazioni professionali, a prescindere da quale sarà la soluzione futura scelta per la sede della scuola. A breve – continuano – si dovranno effettuare le iscrizioni e la soluzione provvisoria alla Cascina San Fedele, per quanto accettabile, resta insufficiente. In attesa di rientrare al ”Borsa” occorrono altri spazi poter rispondere alla domanda del territorio, che si prospetta rilevante, a giudicare dalle numerose presenze agli open day. Inoltre vorremmo capire qual è l’ente proposto alla gestione della scuola, ci siamo rivolti a un legale per avere un chiarimento in merito».
La Provincia non si è dimentica della scuola, spiega Fabio Meroni, assessore all’Edilizia scolastica: «Ora stiamo completando lo spostamento dell’ufficio scolastico in via XX Settembre, libereremo aule nella succursale dell’Hensemberger che, se saranno necessarie, potranno essere destinate all’Isa-Las». Per quanto riguarda il Comune, l’assessore all’Istruzione Pierfranco Maffè, precisa: «Ho incontrato il dirigente e ha confermato un boom di visite durante l’open day e quindi le preoccupazioni per gli spazi della scuola sono molto forti. Ho suggerito di rispondere in base alla disponibilità, ventilando anche la possibilità di dire no ad alcune famiglie, certo sarebbe un peccato. Non credo che il Borsa sarà sistemato per settembre, occorre fare ragionamenti seri con le istituzioni per dare risposte alle famiglie e alla scuola».
A.S.