Monza e le imprese che resistono «Tiriamo fuori gli attributi»

Affollato incontro allo Sporting di Monza organizzato dal movimento nato in Piemonte nel 2009. La vicenda di straordinaria burocrazia dell'imprenditore monzese Stefano Boniforti.
Monza e le imprese che resistono «Tiriamo fuori gli attributi»

Monza- Erano in 150, forse di più, allo Sporting di Monza per ascoltare i responsabili del movimento ‘Le imprese che resistono’ nato in Piemonte nel 2009, e gli imprenditori che si sono scontrati con la burocrazia. Moltissime le partite Iva, avvocati e liberi professionisti che non hanno voluto perdere l’occasione di incontrare e confrontarsi con Luca Peotta, Laura Costato, Antonella Lattuada, Isabella Brusa e l’economista Gerardo Coco dell’istituto Bruno Leoni. Starordinaria, poi, la vicenda raccontata dall’imprenditore monzese Stefano Boniforti che avrebbe voluto aprire un negozio di vendita e noleggio di bici elettriche e segway ma ha dovuto fare i conti con la burocrazia comunale. «É ora di tirare fuori gli attributi – ha detto Peotta – Non siamo più competitivi perché non sappiamo più lavorare o perché abiamo un costo del lavoro e una pressione fiscale troppo alti? Paghiamo il risultato di una politica italiana che è fallita e ha fallito».
Il servizio completo e tutti dettagli su il Cittadino di Monza e Brianza di giovedì 21 giugno.