Monza – Al San Gerardo un ambulatorio e un progetto multidisciplinare per la cura del "piede diabetico". Questo l’obiettivo del nuovo gruppo di lavoro coordinato dal professor Paolo Mingazzini (del Dipartimento Cardio Toraco Vascolare del San Gerardo) e da Felice Paleari (responsabile del Centro di Diabetologia), vede il coinvolgimento di diversi specialisti (Diabetologo, Nefrologo, Ortopedico, Radiologo, Chirurgo Generale, Vascolare e Plastico). Lo scopo è curare la malattia con un percorso diagnostico e terapeutico realizzato su misura per ciascun paziente, ma anche di effettuare un trattamento preventivo per evitare i rischi, purtroppo a volte anche fatali, ai quali possono andare incontro i pazienti con malattia diabetica avanzata. “Il piede diabetico è solo la punta dell’icerberg di un grosso problema di salute che coinvolge più organi e provoca seri deficit alla vista, alla funzione renale, cardiaca, cerebrale e alla circolazione degli arti inferiori – ha spiegato il professor Mingazzini -. Il problema è che il paziente diabetico si accorge delle lesioni alle estremità inferiori, che insorgono come piccoli decubiti od ulcere, solo quando ormai la necrosi è in una fase avanzata. Infatti la sua capacità di avvertire il dolore è diminuita e quindi l’insorgenza di lesioni o ferite è trascurata. Il paziente si rivolge al medico quando ha ormai un alto rischio di andare incontro all’amputazione”. Il progetto prevede il monitoraggio continuo dei pazienti, non limitandosi al controllo dei valori glicemici, ma rivolgendosi alla prevenzione delle complicanze circolatorie cardiache, cerebrali, renali, con un’attenzione particolare agli arti inferiori, evitando che il paziente si rivolga al medico quando ormai è troppo tardi. L’Ambulatorio per l’arteriopatia diabetica è situato al piano terra dell’Ospedale San Gerardo, settore C, insieme agli ambulatori di Cardiologia e CardioChirurgia. Le visite si possono prenotare direttamente al Cup (Centro Unico Prenotazioni).