Meda e la Brianza a ShangaiPadiglione Italia, c’è Poltrona Frau

Meda – Poltrona Frau e Cassina rappresentano l’italianità a Shangai. Il Commissariato generale del Governo che coordina l’esposizione cinese ha deciso che le due aziende – di fatto un’unica realtà – avevano tutte le carte in regola per rappresentare l’Italia nel Mondo. Ovviamente, l’orgoglio, in primis del settore del mobile, e in secondo luogo della città di Meda è senz’altro alle stelle. L’Expo – Poltrona Frau e Cassina sono le uniche due aziende italiane ad essere ospitate nel laboratorio dell’arte del fare: un’area completamente vetrata e trasparente che, all’interno del Padiglione Italia, ospiterà a turno gli artigiani di aziende italiane leader nel settore di appartenenza.

«Siamo molto fieri di essere stati scelti a rappresentare l’Italia all’Expo Shangai 2010 con le marche Poltrona Frau e Cassina – dichiara con orgoglio Dario Rinero, amministratore delegato del gruppo Poltrona Frau – che, da sempre, sono sinonimo di eccellenza artigianale, di ricerca e di innovazione nel design di alta gamma. Penso che l’Expo sia una opportunità davvero straordinaria per dare visibilità e nobilitare le realtà industriali italiane, dinamiche e di notorietà internazionale che hanno scelto di preservare la propria arte del fare e, nello stesso tempo, di valorizzarla investendo continuamente nella ricerca e nell’innovazione. Infine, ci tengo a sottolineare che l’Asia rappresenta per noi un’area di grandi opportunità. Nel primo trimestre del 2010, il fatturato residenziale è cresciuto del 20% e, in particolare, l’attenzione al design e il livello qualitativo dei clienti in Cina ci rende fiduciosi che questo mercato, nel prossimo futuro, possa realizzare una crescita seria e sana nel segmento del mobile di design di alta qualità».

I veri attori del laboratorio dell’arte del fare saranno gli artigiani di Poltrona Frau che fino al 30 maggio daranno vita alla produzione di 12 prodotti tra poltrone Vanity Fair, divani e poltrone Chester e poltrone 1919: tutte vere e proprie icone dell’azienda leader. Il fascino di questa fetta di Expo sta proprio nella possibilità data ai visitatori di vedere dal vivo come si svolge la produzione di questi baluardi del mobile brianzolo: dal taglio alla cucitura, dal rivestimento alla marchiatura a fuoco dei prodotti con il logo dell’azienda. Cassina, invece, sarà presente nel mese di settembre all’interno del laboratorio con degli artigiani che offriranno una visione sulla produzione di alcuni particolari prodotti, soprattutto tutto ciò che riguarda la lavorazione del legno che in Cassina trova il cuore pulsante da ben 80 anni.