L’ospedale di Vimercate traslocaDue settimane per le operazioni

L’ospedale di Vimercate traslocaDue settimane per le operazioni

Vimercate – Inizia oggi, martedì 16 novembre, il trasloco dell’ospedale di Vimercate, che lascerà il presidio in centro storico per raggiungere il nuovo complesso presso il Chioso Maffeo, all’incrocio tra la provinciale per Villasanta e la tangenziale est. L’operazione si concluderà il 30 novembre. La direzione dell’azienda ospedaliera e gli uffici amministrativi hanno già raggiunto il nuovo domicilio. Lo spostamento dei reparti e dei degenti è stato organizzato in due tranche.

La prima, concentrata nella giornata di martedì, con possibile scivolamento anche sulla mattina del 17, prevede il trasferimento dei reparti di medicina 1 e 2, neurologia, nefrologia e pneumologia. Nei giorni a seguire si procederà con il cup, gli ambulatori, il centro prelievi, la radiologia; la dialisi si trasferirà dal 19 novembre mentre l’oncologia dal 22. Per il 30 novembre è fissata l’ultima tranche di trasloco, con il dipartimento chirurgico, la cardiologia, il reparto materno-infantile, la psichiatria; il 30 sarà anche l’ultimo giorno di operatività del pronto soccorso al vecchio ospedale. Proprio per il pronto soccorso, per le giornate dal 13 al 17 novembre e dal 29 al 30, è previsto che le ambulanze del 118 portino i pazienti presso altre strutture ospedaliere della zona, ma il presidio di emergenza del vecchio ospedale continuerà a funzionare per i pazienti che si presenteranno in maniera autonoma.

Dal 16 al 30 novembre sarà attivo il numero 039.6654349 per informazioni al pubblico. Dal 1 dicembre è prevista l’attivazione di una navetta che farà la spola tra piazzale Marconi, stazione d’interscambio dei pullman, e il nuovo ospedale. Secondo gli accordi presi con il concessionario Net, chi raggiungerà in autobus piazzale Marconi e da lì prenderà la navetta potrà usare il biglietto già convalidato, senza tariffa aggiuntiva; per chi invece utilizzerà semplicemente la navetta, il biglietto costa un euro e 5 centesimi.
Anna Prada