Lo shopping benefico di ArcoDonna: a Monza tre giorni di mercatino per le donne

Appuntamento con le volontarie dell’associazione che proporranno abiti, pantaloni, camicie, magliette e accessori vari, con una donazione minima, a sostegno dei progetti di solidarietà dedicati alle donne, a Monza e in Africa. Uno shopping divertente e benefico che sarà anche occasione per conoscere i progetti dell’Aps.
Un momento del corso che si è tenuto nei mesi scorsi
Un momento del corso che si è tenuto nei mesi scorsi

Tre giornate alla Cascina Cantalupo ideate dalle donne per le donne, con lo sguardo, comune, rivolto ad altre donne. L’associazione ArcoDonna, in collaborazione con Hic Sunt Leones, Cascina Cantalupo e con il patrocinio del Comune di Monza e Monza Pink Network, organizza da venerdì 14 a domenica 16 giugno “il Mercatino” negli spazi di viale Sicilia. Le volontarie proporranno abiti, pantaloni, camicie, magliette e accessori vari, con una donazione minima di 15 euro, a sostegno dei progetti di solidarietà che l’Aps promuove sul territorio.

Uno shopping divertente e benefico che sarà anche occasione per conoscere l’associazione e i suoi progetti. In particolare, l’iniziativa contribuirà alla realizzazione di corsi di cucito di base. ArcoDonna ha infatti promosso nei mesi scorsi un primo corso, da marzo a maggio, negli spazi del centro civico di via Lecco. Dodici donne straniere, e un uomo, hanno colto l’occasione per apprendere le più semplici nozioni di cucito, quelle più utili nella vita di tutti i giorni. Antonella Mallone, insegnante dell’Accademia professionale Pbs, ha seguito le donne passo dopo passo, sotto l’occhio attendo di Laura Morasso, che dell’associazione di promozione sociale ArcoDonna è ideatrice e fondatrice.

La tre giorni a Cascina Cantalupo (spazio di accoglienza residenziale per 22 mamme con difficoltà temporanee sociali o economiche e i loro bambini) penserà alle donne anche attraverso il sostegno al progetto “Dalla parte di Nice” del gruppo di giornalisti Hic Sunt Leones; il percorso racconta le storie di sette bambine e ragazze che in varie parti dell’Africa hanno spezzato la catena della tradizione delle mutilazioni femminili, del controllo maschile sul corpo e sulla vita delle donne bambine.

Tra loro c’è Miriam, una ragazza della Costa d’Avorio avviata alla prostituzione a 8 anni; oggi è 18enne e ha un sogno: avere una macchine da cucire e un luogo dove poter insegnare a realizzare bellissimi capi. Un sogno che è già in cammino, ma ha bisogno di aiuti per poter avanzare. Il mercatino sosterrà la voglia di realizzarsi di Miriam e di tante altre donne. E la novità non mancherà di sorprendere chi vorrà dedicare la sua moda a un progetto condiviso. Inaugurazione venerdì 14 dalle 18.30 alle 22; sabato sarà aperto dalle 10 alle 20 e domenica dalle 15 alle 18.