Lentate, task force anti-prostitutePiù controlli e multe da 500 euro

Lentate – Task force provinciale per arginare il dilagante del fenomeno prostituzione. L’incontro si è tenuto mercoledì scorso, convocato direttamente dal prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi, che per l’occasione ha voluto accanto a sé il viceprefetto, il questore, il comandante provinciale dei carabinieri e il comandante provinciale della guarda di finanza, oltre a chi ha lanciato l’Sos lucciole ovvero il sindaco di Lentate, Massimo Sasso, e il suo assessore alla sicurezza, Silvano Rovagnati, accompagnati dal comandante della polizia locale Luigi De Ciuceis.

Tra i primi risultati ottenuti dal confronto ufficiali-amministrazione c’è soprattutto la possibilità del primo cittadino di emanare provvedimenti ad hoc. Ossia? Anche Lentate applicherà il decreto Maroni: nelle prossime settimane il cliente che sarà beccato con la prostituta, riceverà una multa sino a 500 euro. Stesso provvedimento per la “professionista”.

Per punire però ci vogliono gli uomini, ecco allora che il prefetto ha chiesto esplicitamente a questore e comandante dei carabinieri e della guardia di finanza di mettere a disposizione risorse ulteriori per il controllo di Lentate. Tradotto in parole povere significa vedere lungo le strade del paese, in particolare la Nazionale dei Giovi, un notevole numero di uomini in divisa, pronti a invitare i clienti a spostarsi altrove e di conseguenza a spingere le “belle di notte” a cambiare zona. Il là partirà già la prossima settimana, data annunciata dall’assessore Rovagnati per l’avvio dei pattugliamenti serali.