Lentate sul Seveso – Il parroco don Italo Miotto ha affrontato e messo in fuga un ladro che era già riuscito a impossessarsi della cassaforte. Il sacerdote si è trovato faccia a faccia con il malvivente; don Miotto non si è fatto intimidire, anzi ha preso lo sconosciuto per il bavero della giacca e l’ha messo in fuga, recuperando in contemporanea il forziere,gettato nel giardino della confinante Villa Cenacolo. Tutto è successo nell’arco di una manciata di minuti, nella casa parrocchiale di piazza San Vito. Qualcuno citofona; nell’abitazione c’è don Italo, ma non risponde perché sul punto di uscire. «Col telecomando ho aperto entrambi i cancelli automatici – racconta – quando mi si è presentato di fronte uno sconosciuto». Il quarantenne, capelli grigi, ha balbettato qualcosa, avanzando delle assurde giustificazioni per la sua presenza all’interno della proprietà parrocchiale. Don Italo non ha impiegato molto a capire la verità: «La porta della segreteria era stranamente aperta e all’interno dell’ufficio tutto era stato messo a soqquadro, ma soprattutto mancava la cassaforte». Il sacerdote ha affrontato il ladro, l’ha preso per il bavero della giacca, ma lui è riuscito a divincolarsi e a scappare.
Lentate, il coraggio di don ItaloAffronta e mette in fuga il ladro
Il parroco don Italo Miotto di Lentate sul Seveso ha affrontato e messo in fuga un ladro che era già riuscito a impossessarsi della cassaforte. Il sacerdote si è trovato faccia a faccia con il malvivente. Ma non si è fatto intimidire.